Precedenti attività info-investigative avevano permesso di venire a conoscenza di un sodalizio criminale tra due soggetti, un italiano ed un albanese, che operavano a Grottammare.
In particolare l'italiano M.A. classe 1984 di origini brianzole prestava la propria attività presso una parruccheria sita in pieno centro a Grottammare ed aveva molto probabilmente deciso di arrotondare i guadagni spacciando hashish e marijuana.
Dopo aver attinto le propedeutiche informazioni ed aver effettuato servizi di osservazione ed appostamento nel pomeriggio di sabato 9 marzo veniva predisposto un servizio ad hoc. Durante lo stesso si assisteva ad una cessione di stupefacente ad una persona nota nell'ambiente della tossicodipendenza. Quest'ultimo veniva fermato e perquisito e gli venivano trovati addosso 5 grammi circa di sostanza stupefacente.

Veniva pertanto operata una perquisizione all'interno delle abitazioni dell'italiano e dell'albanese che producevano i frutti sperati in quanto a casa del primo veniva rinvenuto quasi un kilogrammo di hashish e pochi grammi di marijuana, oltre un bilancino di precisione e una rilevante somma di danaro provento di spaccio. Nella abitazione dell'albanese B.O. classe ‘88 invece venivano ritrovati circa 250 grammi di marijuana. La droga, in entrambe le abitazioni era contenuta in contenitori identici.

I due, incensurati, venivano tratti in arresto per spaccio di sostanze stupefacenti e associati alla casa circondariale di Fermo, a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica dr. Raffaele Iannella, mentre l'acquirente è stato denunciato a piede libero.