BARI (4-4-2): Gillet; Brioschi, Bianconi (10’st M.Anaclerio), Micolucci, Bellavista; La Vista (33’st Candrina), Carrus, Gazzi, Rajcic (1’st Pagana); Dionigi, Santoruvo. A disp. Di Bitonto, Von Schwedler, L. Anaclerio, Lipatin. All. Carboni
ASCOLI (4-4-2): Coppola; De Martis, Cudini, Brevi, Lauro; Fini, Cristiano, Monticciolo, Modesto; Bucchi (40’st Motta), Eliakwu (31’st Toledo). A disp. Maurantonio, Martinelli, Sassarini, Corallo, Cordova. All. Silva
ARBITRO: Brighi di Cesena
MARCATORE: 10’ Bucchi
AMMONITI: Dionigi, Monticciolo, Eliakwu, Toledo. RECUPERO: 1’+ 4’

La gara al S. Nicola comincia bene per l’Ascoli di Silva e Giampaolo che si porta in vantaggio già al 10’ con una bella incornata di testa del bomber Cristian Bucchi che, raccoglie l’invito di Alessandro Monticciolo direttamente dalla bandierina di calcio d’angolo.   6 minuti e Carrus prova a beffare l’estremo marchigiano che però è lesto ad afferrare il pallone.

Appena superato il trentesimo e il Bari centra il palo con un’azione contestatissima dai biancorossi che ritengono che la sfera abbia varcato la linea bianca.

L’ultimo minuto offre la discesa di Alì Eliakwu in contropiede ma il nigeriano sbaglia a non passare la palla all’accorrente Bucchi smarcato e pecca di egoismo calciando fuori.

La seconda frazione non offre grandi spunti tranne qualche tiro da fuori e un bel contropiede in combinata Eliakwu-Fini.

L’Ascoli incamera una vittoria in trasferta che dà respiro alla classifica e non seda definitivamente i sogni di gloria.