Leggiamo un duro attacco personale al Senatore Amedeo Ciccanti da parte del prof. Raffaele Tassotti, quest’ultimo noto all’opinione pubblica per aver “rubato” un seggio all’UDC in quanto eletto in Consiglio Provinciale con questa lista per poi indossare un’altra casacca che nemmeno si era presentata alle elezioni (quella del partito di Rotondi) tradendo così gli stessi elettori che lo avevano votato.

Se l’attacco è alla persona, allora rispondiamo che di versipelle, voltagabbana, profittatori e saltimbanchi in politica ce ne sono tanti, ci sta bene tra costoro anche Tassotti.

Confidavamo sulla sua vergogna, ma la sua ben nota arroganza ha preso il sopravvento sull’opportunità del silenzio; ce ne dogliamo, ma non ce ne meravigliamo.

Diversamente da Tassotti, continueremo a sostenere le nostre idee senza screditare le persone, ribadendo che gli elettori non devono disperdere voti al Senato e li invitiamo a rieleggere il nostro Senatore Ciccanti, unico candidato di testa tra le liste marchigiane che può essere rieletto e come ha già ben fatto, rappresentare il Piceno.

Sappiamo di dare un dispiacere a Tassotti, che nutre rancori personali verso Ciccanti perché non privilegiato nella passata campagna elettorale regionale, ma preferiamo la gioia della rielezione di Ciccanti al dispiacere di Tassotti e dei suoi amici, che fanno politica solo per dispetto altrui.