La sanità non ha bisogno di incertezze, ne è' sicuro il sindaco Gaspari, ben consapevole delle criticità del sistema sanitario dell'area vasta 5. Se gli anestesisti e il turn over nelle sale operatorie sono una priorità, il caso dei requisiti contestati al Direttore Del Moro non lascia spazio a ragionamenti ipotetici. 'Sarà la commissione a giudicare se i requisiti ci sono ancora' spiega il primo cittadino, negando che dietro la questione ci sia un movente politico. 'Ho chiesto che in fretta risolvano la questione, dobbiamo recuperare molto terreno e abbiamo bisogno di una macchina potente e di una strada ben fatta' spiega con una metafora. Se venisse riconosciuta l'illegittimità della carica, di conseguenza seguirebbe quella degli atti da lui disposti.

Riguardo alla relazione annuale della Corte dei Conti sul monitoraggio delle partecipate, il sindaco afferma che si tratta di normale routine amministrativa, e che il lavoro di supervisione è' stato fatto come previsto dal legislatore. 'Viene data enfasi a cose banali' sottolinea affermando che quella della Corte e' una relazione annuale inviata a tutti i comuni, 'nulla di più'.

A chi, poi, contesta la sterilità del tavolo del turismo, riscontrata dagli operatori soprattutto nella tradiva programmazione di una stagione ormai alle porte e nella mancanza di un grande evento catalizzatore di presenze, Gaspari risponde che si metterà mano alla programmazione solo dopo l'approvazione del consuntivo, prevista entro il 7 aprile, e che chi pensa che il grande evento sia la marcia in più è' solo uno sciocco, come pure fa ridere chi si illude che il comune stanzi un budget annuale dedicato alla prima economia cittadina, quella delle vacanze, per farlo poi gestire dai privati. 'Il privato deve collaborare non aspettare che faccia tutto l'ente pubblico' spiega il sindaco.

E se la Tirreno Adriatica è il principale evento che si organizza e qualcuno si aspetta che intorno ad essa venga cucito un pacchetto di iniziative per aumentare le presenze - poche, a fronte di una copertura mediatica di 16 nazioni che lo scorso anno ha garantito un audience di 500.000 persone - 'inizi a proporre qualche idea'. Nelle ritorsioni, o meglio 'conseguenze' tutto il potere contrattuale con gli organizzatori della manifestazione ciclistica, come aver ridotto il compenso a 55.000 eu - dai 90.000 originari - a fronte di una mancata concentrazione delle presenze negli alberghi sambenedettesi.

E a chi gli fa notare l'urgenza di mettere il turismo in primo piano, risponde chiedendo se è' stato notata l'opera di contenimento della moria di palme, altrove non così efficace, è frutto di un grande sforzo che non è gravato minimamente sui privati.

Infine, con le primarie alle porte, non può mancare l'investitura del candidato per le consultazioni regionali. Gaspari non ha dubbi, sosterrà Perazzoli: 'i primi cinque anni non ha fatto nulla per la città, ma è facile credere che nei prossimi cinque si dia da fare, ora che ha capito come funziona'. Se fosse una donna 'avremmo l'imbarazzo della scelta, tra la Sorge, la Gregori e la Capriotti. Ma non siamo i soli a esprimere una preferenza, ci sono anche Ascoli, la vallata e la montagna'. Le polemiche impazzano ma il timoniere è' saldo al comando, in mezzo alla tempesta.