Insieme per star bene tutti
Ripatransone | Progetto della Croce Azzurra di Ripatransone
del Presidente Francesco Massi
Da mesi la televisione ed i giornali riportano episodi di mancanza di rispetto, di intolleranza, di vera e propria violenza che hanno per protagonisti i ragazzi: edifici scolastici danneggiati, compagni di classe minacciati o ricattati, stupri di gruppo, razzismo, minacce verso i più deboli e verso gli insegnanti messi spesso alla berlina da telefonini indiscreti ed irriverenti. Gli analisti parlano di mancanza di valori, di crisi della scuola, della famiglia e della società in genere che offre ai giovani modelli sbagliati per cui ciò che conta è il potere, il successo, la visibilità ad ogni costo. Ma a chi spetta educare i ragazzi al rispetto delle regole comportamentali e della convivenza civile?
La famiglia, sempre più in difficoltà per problemi di vario genere pensa che sia compito della scuola; questa lamenta che ogni sforzo è spesso vanificato perché la società diseduca; la società a sua volta incolpa la famiglia e la scuola di venir meno al loro compito primario, quello educativo e formativo. Non se ne esce se non con uno sforzo comune di tutte le componenti preposte a tale compito. Ed è proprio in tale direzione che si è mossa la Croce Azzurra di Ripatransone che sta realizzando da qualche mese, in accordo pieno e proficuo con il Collegio dei Docenti dell’Istituto Scolastico Comprensivo di Ripatransone, il progetto ” Insieme per star bene tutti ”.
Il progetto, rivolto ai ragazzi delle ultime classi delle elementari e a quelle della scuola media, vede coinvolte in piena sintonia scuola, famiglie, Croce Azzurra,Istituzioni locali. Da una parte sono state spiegate agli alunni le attività della Croce Azzurra e le funzioni di tutte le Associazioni di Volontariato nel campo sociale, sanitario ed ambientale; dall’altra sono stati effettuati incontri di riflessione guidati da esperti per capire nel profondo le ragioni di un disagio giovanile ormai molto diffuso e per ripensare ai valori di solidarietà, di tolleranza, di aiuto reciproco e di accettazione serena della sconfitta come momento maturante della vita. Dalle varie attività previste dal progetto “Insieme per star bene tutti “ è venuto fuori un forte messaggio che mette gli adulti sotto accusa:
”troppo spesso i giovani sono lasciati soli a confrontarsi con una società complessa e difficile”.
Sabato 31 marzo presso il teatro L. Mercantini, gli alunni mostreranno alle autorità e a tutti i cittadini presenti le loro riflessioni, cori e canti sulla ”solidarietà”.
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15/03/2007
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