Sono online da qualche settimana i due portali dedicati ai percorsi di partecipazione alla cittadinanza promossi dalla Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno. Da un’azione congiunta tra tre assessorati - Politiche Sociali, Istruzione e Urbanistica - e dalla volontà forte dei rispettivi assessori di competenza - Licia Canigola, Olimpia Gobbi e Antonio Canzian - , è possibile accedere attraverso il sito della Provincia (www.provincia.ap.it), nella sezione dedicata al Servizio Politiche Sociali (www.provincia.ap.it/polsoc), a due piattaforme di rete La finestra sul mondo e Consigli dei Bambini e dei Ragazzi.

Due servizi, un duplice obiettivo: porre attenzione alla nuova cultura dello sviluppo cittadino basata sulla sostenibilità, la partecipazione e l’educazione permanente e creare canali comunicativi tra mondo delle scuole, della politica, delle associazioni, dell’extrascuola, nei quali poter attivare metodologie di condivisione della vita civile a partire dalle azioni proposte da bambini e ragazzi.

Un portale fornisce linee giuda per poter sviluppare esperienze e laboratori di educazione allo sviluppo di una città e di territori più vivibili e qualificati in scuole, in associazioni, nelle comunità locali. L’altro portale concede spunti interessanti per la realizzazione o per il perfezionamento di organi di governo promossi dai minori di età ovvero i Consigli dei bambini e dei ragazzi.

Esperienze di autonomia, iniziative di tutela ambientale, attività di gioco sono le finalità che contraddistinguono la differenziazione delle tre sezioni (docenti e scuole, cittadini-gruppi- associazioni ed enti locali ne “La finestra sul mondo”; Bambini e ragazzi consiglieri, Amministratori e Sindaci, Coordinatori ne “Consigli dei bambini e dei ragazzi”).

Ciascuna sezione si rivolge a ciascuna tipologia di target attraverso lo stesso canale, quello della rete, ma con linguaggi differenziati e specializzati, con l’intento di attivare le buone prassi comunicative proprie della mediazione didattico-educativa.

L’iniziativa è supportata dal coordinamento di esperti in materia di partecipazione ed urbanistica del Centro Studi Anfione di Fano e dalla direzione scientifica del Dott. Ippolito La Medica, pianificatore territoriale ed urbanista, da 15 anni impegnato nello studio del rapporto tra bambini e città, fondatore del Laboratorio “La città dei bambini” di Fano, ha collaborato con il Ministero dell’Ambiente, attualmente promuove progetti in tutta Italia e all’estero.

Progetto ambizioso che offre l’opportunità ai piccoli di parlare, ma soprattutto di essere ascoltati dai grandi. Le voci dei bambini e delle bambine sono raccolte nei luoghi fisici e non in cui trascorrono la maggior parte del proprio tempo dalla scuola alla rete Internet. Questo è possibile anche con l’attivazione del servizio di consulenza, con l’apertura di uno sportello virtuale via web e di uno sportello fisico nelle sedi della Provincia sia ad Ascoli Piceno che nella sede decentrata del circondario a Porto d’Ascoli.

Soddisfazione della Dott.ssa Licia Canigola, Assessore Provinciale alle Politiche Sociali, la quale ha presentato il progetto questa mattina presso il laboratorio di informatica della Scuola Moretti – Zona Nord.

“Un anno fa siamo stati qui con il precedente dirigente scolastico Emilio Vita e Tonino Armata, nel realizzare un convegno riguardante La città dei bambini, da quel momento in avanti grazie alla sensibilità di molti dirigenti scolastici, tra cui Stefania Marini, che ha attivato nella scuola Moretti importanti progetti riguardanti la mobilità e il traffico come il PiediBus, siamo arrivati alla realizzazione di percorsi che possano aiutare tutti gli studenti, docenti, dirigenti, enti locali della Provincia Picena a sentirsi parte del territorio in cui abitano e cittadini responsabilmente attivi”.