Erano circa le 23,30 di ieri sera quando un cliente è entrato nell'Area di Servizio “Chienti Est” di Sant'Elpidio a Mare, sull' Autostrada A14, e si è diretto al reparto bibite. Dal frigorifero ha prelevato una bottiglia di acqua e mentre si accingeva alla cassa per pagare si è accorto che la bottiglia aveva una perdita.

Insospettito, il cliente si è messo a cercare il difetto ed ha notato che sul collo della bottiglia c'era un piccolo foro che sembrava essere stato fatto con la punta di un ago surriscaldato, visto che la plastica intorno al forellino era leggermente fusa con un alone più scuro in mezzo.  

Il Cliente ha, poi, consegnato la bottiglia sospetta al barista di turno che ha provveduto a contattare i Carabinieri della vicina Stazione di Porto Sant'Elpidio e la ASL di Fermo che nei prossimi giorni effettuerà le analisi necessarie per sapere se l'acqua contenuta all'interno della bottiglia sia contaminata o meno.

“Sono frequenti – hanno dichiarato i Carabinieri di Porto Sant'Elpidio – i casi in cui qualche cittadino ci consegni qualche bottiglia bucata. Finora le analisi non hanno rilevato nulla di anomalo ed in nessun caso si è trattato di una bottiglia volontariamente manomessa”.

Le ipotesi che possono aver causato quella perdita sono molteplici: un difetto di fabbricazione, uno scherzo di cattivo gusto o, la peggiore, quella dell'ennesimo colpo di unabomber.

Soltanto i risultati delle analisi potranno rivelare il mistero, al momento tutti sembrano tenere “acqua in bocca!”.