Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Riflessioni sull'ipotesi Quadrilatero nel Piceno

Ascoli Piceno | Celani: "Questo territorio è sofferente. La mia idea per rilanciarlo"

Piero Celani

L'intervento del Presidente della Provincia Piero Celani sull'ipotesi Quadrilatero:

"Negli anni Settanta Temistocle Pasqualini, all'epoca sindaco di S. Benedetto, intuì che l'unione fa la forza e che occorreva superare gli sterili campanilismi e divisioni politiche e lanciò l'idea del Marcuzzo: un quadrilatero tra Ascoli - S.Benedetto - Giulianova e Teramo. In anni più recenti l'idea fu riproposta dall'allora sindaco di Teramo, Gianni Chiodi ed ebbe un'ottima accoglienza. Oggi, in presenza di una grave crisi, occorre avere il coraggio di disegnare il futuro puntando sul superamento degli steccati geografici e ideologici focalizzando le linee di sviluppo per comunità omogenee.

Al centro di questo progetto, come ho anticipato nei giorni scorsi, c'è il tema strategico delle infrastrutture con l'ipotesi di una superstrada a pagamento da Porto S. Elpidio a Teramo. Un progetto certo ambizioso ma sul quale, noto con piacere, si è aperta una feconda discussione. Nei prossimi anni la classe politica è attesa da un compito certamente non facile ma che va assolto con la specificità propria della politica che è anche la capacità di sognare, pensare, ipotizzare il futuro del territorio. E il nostro è un territorio con un grande passato, la cultura picena ha un'identità bimillenaria, ma con un presente difficile e un futuro? Già il futuro. Abbiamo le potenzialità e le capacità per costruire questo futuro, basti pensare ad esempio al nostro polo industriale oggi in verità molto sofferente o al polo dell'agroalimentare e della pesca di S. Benedetto".

"Eppure questo territorio è sofferente. Cosa fare per rilanciarlo? La mia idea dell'arretramento dell'autostrada con un investimento che stimo in circa 1,3 miliardi di euro ma anche con una ripresa dell'occupazione per circa dieci anni si basa sul rilancio dello sviluppo delle aree interne le più penalizzate oggi. La cifra ha spaventato alcuni. Ma come, si sostiene, in questi tempi di "vacche magre" un miliardo?
Non è una cifra campata in aria. Basti pensare agli investimenti, magari di una decina di milioni, per ammodernare le strade esistenti o ai soldi spesi, ad esempio, per nuove province. Ricordo che la nuova Provincia di Fermo è costata una ottantina di milioni".

"Per questo credo che, anziché disperdere le nostre risorse e le nostre energie su una pluralità di progetti, potremmo concentrare tutto su un unico progetto ma di ampio respiro che disegni un futuro positivo. Per questo accolgo favorevolmente le reazioni della classe politica ed imprenditoriale. E ‘ un buon segnale per cominciare a ragionare insieme.

Potremmo già farlo nei prossimi giorni in occasione della presentazione del progetto per la nuova bretella di S.Benedetto. Sarà quella l'occasione per iniziare a lavorare con ampie prospettive sul territorio.

E' un invito aperto a tutti, anche al PD di cui ho apprezzato le risposte e anche a chi non conoscendo la normativa vigente, o facendo finta di non conoscerla, ha frettolosamente dichiarato irrealizzabile la mia idea; mentre la Sua è di una semplicità estrema: infatti, dato che le casse regionali oggi sono rigogliosissime, basta costituire una holding regionale e la cosa è fatta sic!!
La verità è invece che la recente legge sul project financing ci permette di ipotizzare anche questa superstrada, con la formula del partenariato pubblico-privato; dove il pubblico è chiamato a corrispondere solo il canone di disponibilità. Il progetto è aperto al contributo di tutti. Di tutte quelle persone di buona volontà, che con onestà intellettuale vogliono rimboccarsi le maniche e lavorare seriamente per la ripresa e la crescita del territorio. Prossimamente, per quanto mi riguarda, intendo avviare un confronto con Fermo e Teramo e poi presentare il conto alle due Regioni: Marche e Abruzzo. Ci attende un difficile cammino ma credo che, se ognuno fa la propria parte abbandonando, di fronte a progetti concreti i piccoli interessi di bottega, l'obiettivo potrà essere raggiunto".

"L'impegno su questo grande progetto di area vasta non significa certo che gli interventi strategici programmati o in fase di attuazione non debbano essere portati a compimento come: il completamento della Mezzina, l'ammodernamento della Piceno - Aprutina SS 81, la sistemazione della Salaria, la realizzazione della bretella di San Benedetto, i lavori di elettrificazione della ferrovia Ascoli - Porto d'Ascoli e tutte le altre importanti progettualità già previste. Si intende invece integrare le infrastrutture delineate con un'opera pubblica di straordinario impatto sull'occupazione e lo sviluppo e capace di imprimere una spinta decisiva alle attività socio-economiche dei terrori interessati".

17/03/2012





        
  



5+4=

Altri articoli di...

Politica

02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
13/10/2022
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji