Territorio e cooperazione transfrontaliera
| ANONA - Incontro sullo sviluppo policentrico delle regioni adriatiche
Si è tenuto il 15 e 16 marzo al Palazzo del Mediocredito il meeting del progetto Poly.Dev che vede la partecipazione della Regione Marche, Svim, Università politecnica delle Marche, Regione Veneto e di istituzioni territoriali di Slovenia, Slovacchia, Grecia e Bulgaria.
Presenti all’iniziativa l’assessore regionale all’Agricoltura Petrini e l’amministratore Unico di Svim Tontini Programmare non in termini di municipalità e di confini amministrativi ma di aree omogenee e funzionali collegate fra loro per dar vita ad uno sviluppo polivalente del territorio. E’ questo l’obiettivo del progetto Poli.Dev che vede la partecipazione delle Marche, del Veneto e di regioni di Slovenia, Slovacchia, Grecia e Bulgaria che si sono incontrati ad Ancona.
“La Regione Marche segue con grande attenzione ed interesse questo progetto. Un interesse non solo per i risultati ottenuti ma per l’applicazione del metodo sperimentato nell’area Pilota della futura provincia di Fermo. Un metodo che si basa su una crescita territoriale policentrica con al centro la sostenibilità ambientale e la coesione sociale”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura Paolo Petrini in occasione del meeting transnazionale del progetto Poli.Dev che si è tenuto ad Ancona, presso il palazzo del Mediocredito, il 15 e 16 marzo.
L’evento, organizzato dalla Regione Marche – Servizio Ambiente e Difesa del Territorio insieme a Svim (Società Sviluppo Marche) e Università Politecnica delle Marche, ha rappresentato un momento di confronto e di condivisione del lavoro realizzato nelle Aree Pilota individuate in ciascun Paese.
Il meeting è stato introdotto da Tiziana Quaglia della Regione Veneto. Sono inoltre intervenuti Silvia Catalino e l’architetto Federiconi per la Regione Marche; poi il prof. Calafati per l’Università politecnica delle Marche, Lucia Brusegan dell’Euris ed i rappresentanti dei Paesi stranieri che aderiscono al progetto.
“Al centro del Progetto Poly.Dev - ha affermato l’amministratore unico di Svim Roberto Tontini- non c’è solo la problematica della marginalizzazione delle aree rurali, quanto piuttosto la capacità di saper cogliere le opportunità di sviluppo derivanti dalla molteplicità di caratteristiche che denota il nostro territorio. In questa ottica andranno concertati i Piani regolatori dei Comuni così come le infrastrutture e gli insediamenti produttivi delle aree coinvolte nel progetto. Altro tema è quello del riequilibrio tra le zone costiere e quelle interne.” Nei due giorni di lavoro sono stati confrontati i risultati emersi nelle diverse aree territoriali delle regioni d’Europa interessate per migliorare la cooperazione transnazionale e gli scambi economici con i Paesi balcanici. I lavori del progetto Poli.Dev proseguiranno nei prossimi mesi con un monitoraggio dei risultati ottenuti e con un forum conclusivo che si terrà a Bruxelles.
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17/03/2007
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