Nunzio Golino, il più grande incisore italiano e internazionale ancora invita, torna nella sua cara San Benedetto. Con il cuore, e con la testimonianza dei suoi familiari, perché i 91 anni di dedizione al lavoro trovano per la prima volta un serio impedimento nella salute cagionevole. Torna per presentare il Libro d'Arte La notte prima di Natale di Nicolaj Gogol', che racchiude 31 delle sue acqueforti inedite.

Una tiratura limitata a 140 preziose copie, tutte fatte rigorosamente a mano, dalle passate di torchio fino alla rilegatura e alla stampa a caldo impressa sulla copertina, furono incise dall'artista ventiquattrenne e salvate dal saccheggio dei soldati tedeschi, infine riscoperte nel 2007 su invito degli artigiani marchigiani guidati da Luigi Cosignani, scomparso recentemente a cui il maestro ha dedicato l'opera. Tante le storie che lo legano alla Riviera, seguendo il filo rosso dell'esperienza della stamperia comunale, nel periodo compreso tra il 1995 e il 2001.

"L'evento vuole rendere onore al merito a un grande artigiano per spiegare come avesse fatto, del suo mestiere, una vera arte" spiega l'assessore alla cultura Margherita Sorge, che insieme alla Provincia ha patrocinato l'iniziativa. Già celebrato nel 2004 dalla Provincia con una mostra permanente alla Cartiera Papale, Golino riceve il tributo di San Benedetto, che si fregia della sua amicizia e del suo ricordo.