Un gesto folle, calcolato nei minimi dettagli, dietro il quale si cela la mente di una persona malata che non conosce il rispetto nei confronti degli animali.

Le immagini raccolte parlano chiaro: a Porto d'Ascoli qualcuno si "diverte" a farcire alimenti appetibili per i cani con chiodi di 7-8 cm, abbandonandoli poi sulla battigia o sotterrandoli, dando il via ad una caccia al tesoro che può avere conseguenze assai gravi per i nostri amici a quattro zampe.

Ci troviamo nel tratto di spiaggia compreso fra gli chalet "Iguana" e "Tritone": un cagnolino, Pepe, condotto al guinzaglio da una ragazza fiuta qualcosa nella sabbia, proprio davanti alla staccionata che delimita il giardino botanico del lungomare.
Il cane si mette a scavare e la sua padrona rimane sconvolta trovandosi di fronte ad una vera e propria trappola per animali: sotto i suoi occhi c'erano infatti patate, zampe di gallina, trippa ed altre frattaglie di pollo, tutte puntellate da chiodi di grosse dimensioni.

La ragazza ha prontamente dissotterrato tutto il materiale e ha segnalato il fatto ai Carabinieri.

Pare però che l'episodio documentato dalle nostre telecamere non sia stato l'unico: nel corso dell'ultimo mese un altro signore avrebbe trovato nello stesso tratto di spiaggia alcuni pezzi di carne bovina trafitti da chiodi.

Ovviamente fra coloro che portano abitualmente il loro cane a spasso sul lungomare si è scatenata la fobia del chiodo: un solo boccone infatti potrebbe essere fatale.
A questo punto sono diverse le supposizioni: si pensa ad un folle "nemico degli animali" o a qualche concessionario di spiaggia infastidito dalla loro presenza sul lungomare.