Come avvenuto in molte altre occasioni sulla questione Salaria  è stata fatta ancora una volta opera di pura propaganda e confusione. Occorre pertanto fare chiarezza e distinguere nettamente tra il tratto che va da Acquasanta alla Galleria Valgarizia, la cui progettazione è di competenza dell’ANAS che deve provvedere alla riprogettazione a causa dell’adeguamento alla normativa europea  e il tratto Favalanciata -Acquasanta Terme , la cui progettazione,  benché complessa,  è stata invece portata avanti dall’Amministrazione Provinciale proprio per agevolare ed accelerare l’iter di questa importante opera pubblica .

Il senatore Ciccanti fa quindi un clamoroso autogol nel suo tentativo di polemica  e la stessa dichiarazione del parlamentare è una chiara “autocertificazione di colpa”  quando dice testualmente che “Tutto quello che dipende dall’ANAS siamo in grado di seguirlo, sollecitarlo e chiedere collaborazione e decisioni rapide” , perché allora lui che in modo tanto solerte monitorizza e vigila su tutto ciò che l’ANAS fa,   non è stato in grado di evitare che  l’ANAS stesso, Ente governativo, fosse in ritardo nella progettazione? Per quanto riguarda il tratto di competenza  della Provincia  la società SPEA  ha completato il cosiddetto SIA (Studio di Impatto Ambientale ) che prevede 4 ipotesi progettuali . Il documento verrà trasmesso entro pochi giorni al Compartimento ANAS di Ancona che provvederà poi a consegnarlo alla Regione Marche per la necessaria valutazione di impatto ambientale VIA . 

Acquisiti i pareri necessari, la Provincia  perfezionerà il progetto definitivo.  Quindi Amministrazione Provinciale e Regione stanno più avanti rispetto all’ANAS che, invece, deve mettere mano nuovamente alla redazione del progetto preliminare . Ecco che allora il senatore Ciccanti invece di fare propaganda, cosa in cui gli si riconosce indiscussa abilità, farebbe bene a lavorare, insieme alla Provincia, con altrettanta determinazione presso l’ANAS e presso lo stesso  Governo nazionale a lui vicino per ottenere un avanzamento dell’iter della Salaria e maggiori risorse per le  infrastrutture strategiche del nostro territorio escluse dalla legge obbiettivo del Governo e che invece la Regione Marche si sta adoperando con grande impegno per far rientrare nell’Accordo Quadro Stato-Regione.