L’opuscolo “Cibi e riti di Pasqua” contiene notizie utili sui comuni che hanno aderito al circuito dei siti di interesse culturale e ambientale del territorio provinciale, con le rievocazioni della passione e le processioni che ricordano il sacrificio di Gesù Cristo.

 

Sarà distribuito nella città di Roma e di Bologna da lunedì 21 a venerdì 25 marzo in base ad un’approfondita analisi sui flussi turistici, in allegato ad uno dei più importanti free press, “City” editato da Rcs.

 

La tiratura delle pubblicazioni e di 15 mila unità al giorno distribuite nei punti nevralgici delle due città.

 

A Roma la pubblicazione sarà distribuita a San Giovanni, alla Stazione Termini, in Piazza Bologna, in Via Battistini, in Via Laurentina, alla Garbatella, alla stazione Tiburtina e in Via Lepanto mentre a Bologna sarà distribuita al semaforo di Via Sabotino, di Porta San Felice, di Porta Mazzini, di Porta San Vitale, di Porta San Donato, della Rotonda di Piazza Mickiewicz, in Via Zamboni, a Piazza Ravegnana e in Via Indipendenza.

 

Degli strilloni distribuiranno l’opuscolo allegato alla pubblicazione “City” al cui interno sarà presente un redazionale sul Piceno, “un progetto comunicativo del patrimonio umano, paesaggistico, gastronomico e culturale del Piceno” dice l’assessore al turismo Avelio Marini.

 

Anche gli abitanti della provincia picena saranno informati sugli itinerari, gli eventi e le visite gratuite nei centri storici e nei siti di interesse culturale (musei, chiese e palazzi) delle nostre città, grazie ad una capillare distribuzione dell’opuscolo sul territorio.

 

“La stessa linea grafica campeggia su un manifesto che verrà affisso in tutta la provincia”.

 

L’iniziativa coinvolge tutti i 73 comuni della provincia picena e per consentire ai turisti di poter usufruire delle visite guidate gratuite nei centri storici e nei siti di interesse culturale, saranno impegnati circa 100 operatori culturali.

 

Il servizio è garantito grazie alla collaborazione dell’assessorato alla cultura Olimpia Gobbi e al Gal Piceno.

 

“Questa iniziativa è il frutto di una collaborazione partita oltre un anno fa – dice il dottor Antonio Pucci – un’azione che mira a far conoscere quest’Italia nascosta”. “E’ il primo passo di un percorso – dice l’assessore Olimpia Gobbi – alla promozione pasquale incentrata sulle tradizioni picene e sul patrimonio artistico monumentale, si sovrapporrà in futuro una serie di offerte culturali diversificate”.

 

L’assessore annuncia che prossimamente uscirà il calendario degli appuntamenti estivi per creare un’offerta culturale più solida e articolata. In particolare si darà spazio alla musica classica e alla musica colta (lirica e jazz).

 

La musica è una risorsa culturale ed economica, promuove l’immagine della provincia Picena e completa l’offerta turistica.

 

“Stiamo cercando di qualificare la nostra offerta turistica – dice il presidente della Provincia Massimo Rossi – non siamo i soli a tentare questo marketing territoriale, ma noi abbiamo delle particolarità”

 

Il presidente spiega che l’offerta turistica sarà costruita insieme ad enti, tra questi anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno.

 

“La promozione del territorio porterà dei vantaggi, ma dobbiamo far percepire ai forestieri che nella nostra comunità si vive bene, più a lungo e meglio – dice il presidente e conclude – che c’è coesione sociale, tradizione culturale e cordialità”.