Il punto sul girone D della Promozione delle squadre fermane
| FERMO - Cuprense e Campiglione in odore di primato.
di Pino Capasso
Il Ripatransone, è un po' giù. Di questo c'eravamo accorti da qualche tempo. Una piccola crisi, mascherata da risultati alquanto altalenanti (come le ultime due sconfitte di fila) che dicono come i ragazzi di mister Straccia non attraversino un buon momento. Straccia sa che fermarsi proprio adesso, nel momento più delicato del campionato, sarebbe una follia; anche perché a guardare il calendario i quattro prossimi impegni, saranno con formazioni di bassa classifica (Offida e Piazza Immacolate) e d'alta (Cuprense e Campiglione) quest'ultime in odore di primato.
Campiglione, ancora una volta incapace di spiccare il salto di qualità quando necessità impone: il successo non può più essere rinviato. Sarebbe un vero peccato se questa stagione dovesse concludersi in modo diverso da come tutti, auspicato. Con dodici punti ancora in palio, il divario dalla vetta (due lunghezze) è tutt'altro che incolmabile per i ragazzi di Forò. Dopo i due pareggi di fila, bisogna tornare a vincere per tentare il salto di categoria. Intanto, la squadra continua a frenare: solo due punti in altrettante ultime gare. Pochi, per una compagine ambiziosa come la formazione fermana.
Un pareggio, quello con il Montappone Massa Fermana, che equivale a una sconfitta nella domenica che avrebbe dovuto costituire al contrario, il ritorno alla carica della capolista, visto che a Ripatransone si giocava il testa coda con la Folignanese. A ringraziare, questa volta, sono i ragazzi di Alfonso Paoletti. Forò e compagni, invece, devono accontentarsi di un secondo posto e non possono certo accampare scuse o recriminazioni se non sulla loro incapacità di andare a rete anche se in una partita difficile. Il pari, va bene alla squadra di Bagalini che dal derby, tutto fermano, ritorna a casa con un punto che vale oro per la lotta play off.
Brusca fermata del Petritoli. Il quinto posto si allontana di cinque punti per proprie colpe e per meriti della Castoranese. Contro la formazione di Domenico Cicconi, i verdi azzurro sono stati penalizzati da qualche decisione arbitrale, ma anche dalla Dea Fortuna. Dalla testa alla coda. Il pareggio interno, con l'Azzurra Tir assegno, ha accentuato la crisi del Folgore Falerone scivolato a quattro lunghezze dal quint'ultimo posto. Dal sogno play off, si è passato alla paura dei play out. Ora, non rimane che cercare di superare il difficile momento. Non possono gioire Azzurra Tirassegno per un pareggio esterno così come la Grottese per la vittoria interna. Per entrambe le formazioni, la situazione di classifica è tutt'altro che tranquilla.
|
25/03/2003
Altri articoli di...
Sport
Completamente rinnovato il crossodromo comunale di “San Pacifico” (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Correre in sicurezza tra Acquasanta Terme ed Ascoli Piceno (segue)
8 e 9 ottobre si assegna lo scudetto (segue)
Il Codacons chiede l’estradizione in Italia di Robinho condannato per violenza sessuale (segue)
Settore giovanile, Serie A2 girone B (segue)
Il 15° Rally delle Marche si terrà il 12 e 13 novembre a Cingoli (Macerata), la sua “sede” storica (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji