Si è svolta al Verne di Acilia la Conferenza dell’Associazione Culturale Sant’Aurea su “Vivibilità del Territorio e Diritti del Disabile”, problema è comune in tutta Italia.
Hanno introdotto i lavori il Prof. Ortenzio Cristofori, Preside del “Verne”, e il Dr. Salvatore Fiaschi, Presidente della Sant’Aurea.
Sono seguite le Relazioni.
Per l’Arch. Gianluca Castellucci il territorio il territorio deve essere “vivibile” per garantire a tutti accesso, fruibilità e mobilità.
Le città sono state pensate e realizzate “ad uso e consumo” dei Normodotati.

La presenza dei diversamente abili è relegata in posizioni marginali, rendendo difficile praticare sport, accedere a spiagge e strutture balneari, partecipare ad iniziative culturali e ricreative, fruire di aeroporti, ferrovie e metro, frequentare edifici di culto e negozi, supermercati, banche, ecc.

Gli interventi urbanistici vanno concepiti ed attuati in modo organico e coordinato.
Le leggi, poi . . . La prima legge (la n. 118) sulle barriere architettoniche negli edifici pubblici e privati risale al 1971. Il Decreto di attuazione fu emanato nel 1984 e ci vollero altri 5 anni per arrivare alla legge vigente!

Per la legge 13 del 1989, ciascuno deve fruire a pieno del territorio e della propria abitazione.
Il Comm. Giuseppe Trieste, disabile, ha parlato di FIABA (www.fiaba.org), di cui è Presidente. Il FIABA - Fondo Italiano per l’Abbattimento delle Barriere Architettoniche - è impegnato a garantire accessibilità e fruibilità di tutti gli ambienti dove si vive, si studia e si lavora.

L’attenzione di FIABA è rivolta a “tutte” le persone che, per età e condizione, sono portatori di “bisogni diversi”. Una scala, un passaggio angusto, un ascensore inadeguato costituiscono un ostacolo per tutti, non solo per le persone con disabilità.
Ci sono leggi disattese o male applicate che ledono i diritti di milioni di persone perché manca la ”cultura” della progettualità.

Esistono barriere architettoniche, ma soprattutto culturali e psicologiche.
FIABA, in tre anni, ha sottoscritto 170 Protocolli con istituzioni, enti, ed associazioni per ripensare, arricchire e sviluppare la relazione fra persona ed ambiente.
Un rammarico: nessun Ente o Associazione ad oggi ha firmato il protocollo col FIABA.
Accessibilità e fruibilità, quando realizzate in fase di progettazione, non incidono sui costi.
Sono seguiti vari interventi.

Nicola Galloro, Consigliere Comunale di Roma e Delegato alla politica della casa.
Salvatore Colloca e Piero Cucunato, Consiglieri del XIII Municipio e rispettivamente Presidenti delle Commissioni Cultura e Scuola e Sport. Hanno parlato del PRG appena approvato (Galloro), delle ricadute sul XIII Municipio (Colloca) e su quanto fatto a favore dei disabili nelle scuole del XIII Municipio (Cucunato).

E’ seguito un nutrito dibattito con richieste di delucidazioni e denuncie di carenze non solo strutturali sia nel XIII Municipio che Roma.
Esempi.
Il nuovo PRG di Roma prevede, nel XIII Municipio, ulteriori insediamenti per oltre un milione di metri cubi. Ed i servizi?

Si parcheggia abusivamente in zone riservate ai disabili o davanti agli scivoli dei marciapiedi. Consiglio: chiamare il Poliziotto o Vigile di Quartiere.
Infine, quasi in ogni città - vedi Roma - in corrispondenza degli impianti semaforici mancano i segnali acustici per i non vedenti.
Terminiamo con uno slogan:

«Prevenire è meglio che curare; costruire senza barriere è meglio che adeguare».
La numerosa partecipazione del pubblico, analogamente alla festa al CPO – Centro Paraplegici Ostia - sabato scorso, è un ottimo segnale di sensibilità dei cittadini.

Prossima conferenza: giovedì 27 aprile 2006 ore 17,30 sempre al “Verne”.
Tema: “CIBO: BENESSERE E COMUNICAZIONE”.