Dopo la delusione patita all’Artemio Franchi di Firenze, l’Ascoli cerca il pronto riscatto contro il Chievo Verona dell’ex Bepi Pillon. Ascoli e Chievo si affronteranno al Del Duca per la seconda volta. La prima sfida tra i bianconeri e i gialloblu risale al 19 marzo del 1995 quando un Ascoli prossimo alla retrocessione fermò sullo 0 a 0 il Chievo. In quel campionato, purtroppo, la città pianse anche la scomparsa dell’indimenticabile Costantino Rozzi.

A distanza di oltre undici anni, Ascoli e Chievo Verona si ritrovano miracolosamente in serie A. Il Chievo è reduce dal rotondo successo contro il Siena mentre l’Ascoli dalla netta sconfitta subita a Firenze. Entrambe le formazioni lottano per degli obiettivi. I bianconeri hanno bisogno di far punti per ottenere una salvezza anticipata storica mentre i gialloblu vogliono proseguire la loro rincorsa alla qualificazione in Coppa Uefa. Il match promette spettacolo se si considera che Giampaolo e Pillon sono due tecnici che badano molto alla fase offensiva.

Entrambe gli allenatori dovranno fare a meno di diversi elementi importanti. Nell’Ascoli, oltre alle sicure assenze di Cristiano e Comotto appiedati per un turno dal giudice sportivo, preoccupano le condizioni di Guana. Se l’ex bresciano non dovesse farcela dovrebbe fare il suo esordio in maglia bianconera il nuovo acquisto Moro. L’altro osservato speciale, ovvero Paci, è pienamente recuperato e domani farà coppia con capitan Domizzi.

Anche il Chievo Verona è falcidiato dalle defezioni. Sammarco, Zanchetta, Cossato e Scurto sono out per infortunio mentre Giunti, alle prese con l’influenza, dovrebbe essere regolarmente in campo. Nel reparto offensivo Amauri e Tiribocchi sono in ballottaggio per una maglia da titolare.

Ascoli (4-4-2): Coppola; Carbone, Paci, Domizzi, Del Grosso; Foggia, Guana, Parola, Fini; Budan, Quagliarella. Allenatore: Silva e Giampaolo.

Chievo Verona (4-4-2): Fontana; Malagò, Moro, D’Anna, Lanna; Luciano, Brighi, Giunti, Franceschini; Amauri, Obinna. Allenatore: Pillon.

ARBITRO - Dattilo di Locri (assistenti Foschetti e Fornasin, 4° ufficiale Bergonzi).