Il teatro di S.M. Goretti ha ospitato, nei giorni scorsi, il primo dei saggi di fine corso realizzato dai bambini della V^ classe elementare del plesso Borgo Chiaro della Direzione Ascoli Centro nell'ambito del progetto "Il Teatro nelle Scuole" promosso dall'Assessorato alla Pubblica Istruzione.

"Il teatro - ha commentato l'assessore alla Pubblica Istruzione Gianni  Silvestri - è una buona palestra per l'adattamento relazionale: allena i bambini ad affrontare con maggiore sicurezza il reale, li aiuta a comprendere la difficile realtà sociale in cui vivono e li sostiene nel cammino di crescita. E' importante - ha proseguito l'assessore Silvestri - che i ragazzi della scuola vengano messi in grado di comprendere il linguaggio teatrale poiché esso può aiutare a riscoprire il piacere di agire e di sperimentare forme diverse di comunicazione, favorendo una crescita integrata di tutti i livelli della personalità. Il teatro, quindi, deve essere preso in considerazione non esclusivamente come formazione culturale ma come attività che abbia uno scopo educativo di formazione umana e di orientamento".

I bambini della scuola di Borgo Chiaro hanno proposto una rappresentazione delle "Avventure di Pinocchio" di Collodi, riadattato appositamente da Valeria Tocchetti del Minimo Teatro.
L'equipe del Laboratorio Minimo Teatro (formata da 8 elementi), con le insegnanti di teatro, Raffaella Standoli e Valeria Mascaretti, e con l'attiva collaborazione delle maestre Miranda Nespeca, Giuliana Macchioli e Anna Maria Bachetti hanno seguito per tutta la durata del corso una ventina di bambini che poi si sono confrontati con l'immaginario e fantastico mondo della marionetta senza fili, rappresentando i vari momenti della famosa favola collodiana.

I lunghi applausi hanno rimarcato la bravura dei piccoli attori che, ciascuno per la propria parte, hanno offerto un saggio notevole per l'impegno e la dedizione dimostrata nel memorizzare la parte e i  movimenti;il tutto facilitato dal metodo ludico adottato dall'equipe del Minimo Teatro che riesce sempre a sviluppare nel bambino le migliori capacità di recitazione e di adattamento all'improvvisazione.

Questa recita è stata la prima di una serie di saggi che vedranno impegnate oltre che la Direzione Ascoli Centro anche le altre che hanno aderito al progetto (Monticelli, via Napoli, Rodari, Suore Concezioniste di San Tommaso, Suore Preziosissimo Sangue di via Pausola) che realizzeranno i propri saggi di fine percorso nei prossimi mesi di maggio e giugno.
Il progetto dell'Assessorato alla Pubblica Istruzione, che vede impegnati circa 300 bambini delle scuole elementari della città, si sviluppa nell'arco di cinque mesi, da gennaio a maggio, e nel prossimo anno scolastico sarà arricchito con  un progetto legato alla lettura animata.

Intanto proseguono le prove per gli altri saggi. La D'Azeglio, con 40 alunni di tutte le sedi scolastiche, sta portando avanti i lavori per l'allestimento di una commedia brillante dialettale, dal titolo "Na scola de campagna". Il progetto vuol essere uno strumento didattico utile allo sviluppo delle conoscenze relative al patrimonio linguistico - espressivo -  dialettale locale e al tempo stesso vuole proporre una ricerca delle tradizioni popolari e delle tipicità storico-sociali di chi ci vive, nelle caratteristiche ambientali, culturali e di costume del nostro territorio. Il lavoro teatrale nasce da un'idea del prof. Vincenzo Castelli che ha realizzato il copione, mentre la fase di drammatizzazione è curata in collaborazione con le insegnanti dell'Istituto, prof.sse Carla Marcucci, Vittoria Corradetti, Clara Angelini e Franca Armillei.
Alla scuola media Luciani, invece, l'attività teatrale, che coinvolge un nutrito gruppo di alunni delle varie classi e sezioni, è condotta da Eugenia Brega e Paolo Clementi del Teatro delle Foglie in collaborazione con il prof. Roberto Buondi.

Si sta lavorando all'allestimento di un originale spettacolo dal titolo "Cercando una stella". Il copione è nato a seguito di una serie di incontri durante i quali gli alunni hanno manifestato l'esigenza di esprimere i loro desideri di ragazzi alla ricerca della felicità, in rapporto con il vissuto quotidiano e la realtà contemporanea. Per affrontare questa tematica si è fatto ricorso alla citazione e alla elaborazione in forma teatrale di tre diverse opere che ben esprimono questa tensione giovanile: "Pinocchio", il "Mago di Oz" e il "Piccolo Principe". Nell'opera teatrale in fase di preparazione, ci sono tanti ruoli e personaggi in grado di poter soddisfare pienamente il desiderio di essere protagonisti e interpreti dei giovani attori, attraverso un intreccio continuo di dialoghi, canzoni e danze estremamente coinvolgenti. La rappresentazione dello spettacolo avverrà nel mese di maggio presso il cortile della scuola Luciani.