Parte alla conquista di nuovi mercati come quello irlandese e polacco forte delle ricchezze del suo entroterra, il programma di promozione turistica presentato questa mattina nella sede del Consorzio Turistico "Riviera delle Palme" dal presidente Luciano Pompili. Cicloturismo, enogastronomia, scuola di cucina e, naturalmente, la pubblicità del mare e del pesce dell'Adriatico, sono alla base della nuova campagna che ha preso il via in questi giorni e che andrà avanti per tutto il periodo pasquale e fino all'estate.

"Vogliamo sfruttare tutte le nostre potenzialità per conquistare una clientela italiana e straniera interessata non solo alla spiaggia - dice Pompili - per questo abbiamo studiato una serie di pacchetti di offerte che puntano sulla bellezza della nostra zona, ma anche su alcune peculiarità che vanno valorizzate come l'enogastronomia e una natura del territorio che può essere sfruttata in maniera versatile".

Ecco, allora, gli itinerari turistici che per la prima volta sono stati inseriti nella promozione di San Benedetto e dintorni e che offrono otto diverse gite nell'entroterra in bicicletta, con tanto di mappe dettagliate da portarsi dietro. L'iniziativa si chiama Biciclettando e si rivolge, oltre al pubblico italiano, a quello dell'Europa "occidentale" che già da anni ha fatto della vacanza su due ruote una nuova passione. La vacanza in bicicletta sarà pubblicizzata attraverso campagne mirate nei club e nelle associazioni di cicloamatori e su riviste specializzate.

Stesso discorso per l'enogastronomia, sulla quale il Consorzio punta per guadagnare una nuova fascia di mercato. Quest'anno è stata realizzata allo scopo una guida gastronomica che propone tutte le tipicità e i luoghi dove assaggiare la cucina della zona. Una lunga gita tra le colline che include i dieci Comuni del Consorzio: San Benedetto, Grottammare, Cupra Marittima, Acquaviva, Campofilone, Monteprandone, Offida, Ripatransone e Spinetoli.

Ultima novità della campagna di promozione della Riviera è il tentativo di conquista dei mercati dell'Irlanda e della Polonia. "Quella fascia benestante di Polonia - sottolinea il presidente Pompili - che è composta da circa 5 milioni di persone su una popolazione di 55 milioni di abitanti e che potrebbe essere interessata a un'offerta articolata che abbini il mare all'arte e alla ricchezza del territorio".

 Per quello che riguarda l'Irlanda, invece, sono già stati instaurati dei contatti con operatori di Dublino e la proposta che ne è emersa è quella di una vacanza in bassa stagione (primavera inoltrata e Pasqua) per insegnare agli irlandesi a cucinare le nostre specialità. "Il programma - dice Pompili - comprende un ciclo di lezioni al mattino da svolgere nell'hotel dove i gruppi sono ospitati e poi un tour enogastronomico al pomeriggio. Sembra che questo tipo di proposta sia quello che interessa più la fascia di turismo irlandese alla quale ci siamo rivolgiamo. Vediamo cosa succederà".

A fianco della fase "sperimentale" della promozione c'è, naturalmente, quella tradizionale sulla stampa quotidiana e periodica delle regioni del settentrione e Italia centrale, una serie di fiere  e di iniziative promozionali, come quella della Frittura in piazza che si svolgerà il 3 e il 4 maggio, rispettivamente a Parma e a Reggio Emilia.