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Facoltà di architettura: mini inchiesta tra gli studenti

| ASCOLI PICENO - Gli studenti considerano la facoltà di architettura didatticamente discreta ma lamentano pochi svaghi nel post lezioni.

di Mauro Giorgi

In concomitanza con la conferenza svoltasi all'interno della facoltà di architettura di Ascoli Piceno, sul progetto VILLARD4, abbiamo ascoltato i pareri degli studenti che da anni affollano l'università, per quanto concerne i pregi e difetti che caratterizzano l'accademia  ma anche per un discorso sull'accoglienza e sulle opportunità che la città offre loro.
"Da premettere che è da molto tempo che non frequentiamo più la facoltà - esordiscono Paola Gentili e Silvia Gentile - però, puntualizzano, fino a quando siamo state qui non abbiamo avuto difficoltà né a trovare casa né ad ambientarci, fortunatamente. Per l'istruzione, invece,  siamo state abbastanza soddisfatte perché essendo un' università a numero chiuso vieni maggiormente seguito".

Dello stesso avviso i fratelli Lekovic' Velimir e Lekovic' Ognjen provenienti addirittura dalla città di Bar, in Montenegro nella ex Yugoslavia.
"Qui tutto è bello. I professori, le ragazze, il posto. Non ci sono state difficoltà neanche per trovare un posto dove alloggiare considerato che nostra nonna è Ascolana". 

Pichini Francesco, Petrucci Riccardo, Razzè Marco, Vagnoni Luca, invece, mettono in risalto tutti i presunti problemi che vi sono nel dopo insegnamento.
"Per carità- precisano- alla facoltà, per un contesto prettamente didattico, possiamo attribuire un voto molto positivo, mentre, per tutto ciò che riguarda un discorso post lezioni, Ascoli Piceno è un "disastro". Facendo esempi, insomma, basti pensare che per poter prendere un caffè bisogna prendere l'auto perché all'interno della stessa non c'è niente e la sera, oltretutto, non sappiamo cosa fare e dove andare. Non c'è nulla che interessi noi studenti. E' ora che la città soddisfi anche le nostre esigenze".
Eleonora Ferretti e Francesco De Caridi, infine, si allineano agli altri.
"Qui si sta molto bene perché è una località abbastanza tranquilla dove non vi sono problemi legati al caos e al traffico, d'altro canto però, non è una città prettamente universitaria e paga dazio sotto questo aspetto".

Per ognuno degli intervistati, insomma, Ascoli Piceno possiede una facoltà di architettura che a livello didattico soddisfa le esigenze ma per quanto riguarda, invece, un'argomentazione di svago non ci sarebbero strutture adeguate.
Concludiamo  facendo rilevare che questi problemi, denotati in passato più volte, ci debbano far riflettere affinché l'immagine di un luogo bello ma considerato "triste" venga smentito.

26/03/2003





        
  



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