Gli uomini del Nucleo Operativo e RadioMobile della Compagnia Carabinieri di Ascoli, hanno - infatti - tratto in arresto un ascolano ed un afgano, responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti (hashish e marijuana) continuato ed in concorso.

Una attività operativa complessa - avviata sin dall'agosto 2016 - nel corso della quale gli uomini dell'Arma hanno raccolto numerosi elementi a carico dei due soggetti.

Base dello spaccio era un negozio etnico-afgano a Monteprandone: nel mentre ignari cittadini andavano a fare la spesa, altri, si recavano nel negozio dai loro fornitori a rifornirsi di stupefacente.

Dopo aver ricostruito la rete di spaccio (documentata ed avvalorata anche dal supporto di immagini fotografiche), i Carabinieri, all'alba di stamane, si sono presentati nelle rispettive abitazioni dei due, il ventiseienne ascolano R.A. e l'afgano K.A. di 29 anni, eseguendo l'ordine di custodia cautelare disposto dalla dott.ssa Filippello del Tribunale di Ascoli.

Successive perquisizioni, hanno - inoltre - consentito, ai Carabinieri ascolani (supportati anche da quelli sambenedettesi e coadiuvati da un'unità del Nucleo Cinofilo di Pesaro) di rinvenire nelle abitazioni degli arrestati, ulteriori 20 grammi di hashish e somme di denaro risultate provento di attività illecita.

In tal caso, fondamentale il fiuto - sia in senso letterale che professionale - dell'unità cinofila, che ne ha consentito il rinvenimento all'interno di 2 aspirapolveri.

I due giovani - l'afgano e l'ascolano - sono ora in Carcere a Marino del Tronto, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.