Lunedì 31 marzo a Mosca , nel quartiere fieristico Gostinyi Dvor, il più centrale , a pochi passi dalla Piazza Rossa , si inaugura un nuovo appuntamento espositivo dedicato alla calzatura, il MOSSHOES che prosegue fino a giovedì 3 aprile 2003 . 
 
Nutrita è la rappresentanza di imprenditori della provincia di Ascoli Piceno ( sono una trentina le aziende picene presenti ) che partecipano sia direttamente che nello spazio collettivo  allestito , come consuetudine , da Piceno Promozione .
Questo appuntamento giunge  a distanza di pochi mesi dal Consumexpo di Gennaio,  dopo un deludente GDS ed un Micam che ha confermato le preoccupazioni per il futuro. Delle preoccupazioni generali si fa interprete BRUNO SCHEGGIA,  imprenditore calzaturiero di Montegranaro,  vice presidente della sezione calzaturieri dell'Associazione degli
Industriali della provincia e componente di Giunta dell'ANCI, che sottolinea ancora una volta la Russia si conferma come uno dei più importanti mercati di sbocco per la calzatura italiana. 
È pur vero che le statistiche ufficiali registrano un calo in quantità del - 16,18%, seppur accompagnato da un incremento dei valori (+ 6,05%) e del prezzo medio (+ 26,52%). Tuttavia questo andamento non è da ritenere affatto negativo in un contesto di congiuntura internazionale fortemente in contrazione, quale è quello che stiamo vivendo sugli altri nostri principali mercati " .
Nelle parole di Scheggia anche ricordare che,  tenuto conto della quantità e dell'incremento nei valori, l'aumento più significativo viene registrato nel prezzo medio della calzatura in pelle (+ 21,93%) che rappresenta la parte più qualificata dell'offerta italiana alla clientela russa. Anche durante il Micam buona è stata l'affluenza di clientela proveniente dalla Russia , complessivamente gli espositori hanno sottolineato come pur nella rispondenza positiva della clientela alle loro proposte, hanno notato un certo rallentamento di quel netto impulso propulsivo che avevamo riscontrato nel biennio precedente.

L'imprenditore sostiene anche  " sicuramente fortissimo è stato l'aumento dell'offerta da parte italiana sulla piazza di Mosca, fenomeno immediatamente riscontrabile anche dal numero elevato di partecipanti alle fiere di Mosca. È ora di indirizzare questo legittimo impulso espansivo anche su altre regioni dell'immenso territorio della Federazione Russa e degli altri Paesi dell'ex-URSS" .
L'Associazione degli Industriali della provincia di Ascoli Piceno,  in stretta sintonia con  il comitato Russia di Anci,  ha espresso  questa esigenza , parzialmente esaudita dai workshop per la calzatura promossi da ICE ed in calendario  per il 2003 a San Pietroburgo (7-8 Aprile), Krasnodar (10-11 Aprile), Kiev (14-15 Aprile), e successivamente anche
a  Ekaterimburg e Novosibirsk.