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Violenza negli stadi: E' allarme.

| ASCOLI PICENO - Il presidente dell'Ascoli calcio Roberto Benigni approva il nuovo decreto legge varato dal governo contro la violenza negli stadi.

di Mauro Giorgi

Gli incidenti negli stadi crescono in misura allarmante. Perché questa nuova ondata di violenza? Rispetto allo stesso periodo del campionato 2001-2002, nelle prime 20 giornate della stagione calcistica in corso, nonostante il sensibile incremento dell'attività delle forze dell'ordine, il numero delle partite con persone ferite è quasi raddoppiato, mentre i traumi tra le forze di polizia sono più che triplicati. Tra le cause dell'aggravarsi del fenomeno, Pisanu ha indicato le carenze strutturali di numerosi impianti sportivi (solo il 43% risulta pienamente agibile).

Secondo lo stesso ministro degli interni è sulle società sportive e sui dirigenti che gravano particolari responsabilità.

A tal proposito abbiamo ascoltato il parere del presidente dell'Ascoli calcio Roberto Benigni.

Ritiene giusto che le società calcistiche siano accusate di favorire questo problema?

"Queste affermazioni sono assolutamente sbagliate. Le società di calcio come la nostra non c'entrano minimamente. Non siamo in combutta con certa gente all'interno dello stadio. Purtroppo, afferma, le violenze nei campi sportivi sono determinate da piccoli gruppi che con il vero tifo non hanno nulla a che fare e si dirigono a queste manifestazioni soltanto per creare disagi. Non dipende da noi se queste persone vogliono rovinare un giorno di festa per altri obiettivi".

Proporrebbe un'idea per fare in modo che fatti del genere non avvengano più all'interno delle manifestazioni sportive?

"Suggerirei ai veri sostenitori di distogliere questi scalmanati che recano soltanto danni gravi alle piccole società come la nostra e rovinano, oltretutto, l'immagine della città di appartenenza".

Concorda il provvedimento emanato dal governo per fermare gli ultras sugli arresti in flagranza "differita" e processi per direttissima?

"Approvo questo decreto perché ritengo giusto che vengano allontanati questi elementi di disturbo".

Si sente di fare un appello ai suoi tifosi?

"Mi rivolgo a tutti coloro che si ritengono veri supporter di parteggiare per la nostra squadra con cori adeguati ed incoraggiarla affinché i giocatori diano il massimo sul campo per vincere la partita.

Per quanto riguarda il discorso sul lancio di oggetti in campo, invece, auspico che ad iniziare da domenica sera certi episodi non si ripetano più onde evitare di intercorrere in multe salate che ci danneggiano soltanto".

Le dichiarazione rilasciate dal presidente dell'Ascoli calcio Roberto Benigni, insomma, ci confermano che le violenze negli stadi sono causate da una frangia di persone che con lo sport in generale non hanno nulla a che vedere e la speranza, pertanto, è che ognuno di noi faccia il possibile per allontanare questi camorristi che vogliono soltanto il male altrui.  

27/03/2003





        
  



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