Sabato 29 marzo, alle ore 16.30, presso la sala di Rappresentanza del Municipio, verrà presentato il volume di Emilio Tassi: "Fondo Diplomatico dell'Archivio Storico Comunale di Ripatransone", Andrea Livi Editore.

"L'Archivio storico di Ripatransone - dice l'Assessore alla Cultura, Remo Bruni - custodisce, come in uno scrigno prezioso, alcuni tra i documenti più importanti della nostra comunità, tra XIII e XX secolo; tra essi, quelli del fondo pergamenaceo sono senz'altro i meno conosciuti, sia per le difficoltà incontrate in passato nella loro traduzione, sia per la fragilità che molti di essi presentavano, tanto da sconsigliarne la consultazione. Ora, grazie ad un'opera di riordino complessivo dell'intero Archivio, a cui hanno lavorato appassionatamente e a lungo il prof. Emilio Tassi e Walter Michelangeli, durata molti anni e tanta fatica, anche questi speciali documenti sono pienamente fruibili da tutti, studiosi e non".

"Ma il lavoro sarebbe stato incompleto - continua Bruni - se non avessimo anche provveduto a pubblicare i regesti di tutto il materiale pergamenaceo, raggiungendo così il duplice scopo di facilitare la futura consultazione dei documenti da parte degli esperti e di far conoscere a tanti nostri concittadini la qualità e la ricchezza di una parte così importante del nostro patrimonio storico".

"Per aver reso possibile tutto questo - sottolinea il Sindaco, Paolo D'Erasmo - ringraziamo la Sovrintendenza Archivistica delle Marche, la Banca di Ripatransone Credito Cooperativo, le Amministrazioni comunali passate, i dipendenti comunali che hanno custodito l'Archivio con cura ammirevole. Un ringraziamento particolare, ovviamente, all'autore, prof. Emilio Tassi, che in virtù della sua immensa cultura e soprattutto del suo grande amore per la storia del nostro territorio, ha portato a termine con successo un lavoro lungo e laborioso, ma di indiscutibile qualità. La Città di Ripatransone gliene sarà eternamente grata".

Il volume verrà presentato dall'Assessore alla Cultura della Provincia di Ascoli Piceno, Olimpia Gobbi. E' previsto anche un intervento dell'autore.