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Mezzolani: "Aiuteremo Risaliti a far crescere ancora il centro trapianti"

Ancona | Centosettantasette trapianti: 93 di rene, l'ultimo questa mattina, 82 di fegato, 1 di pancreas e 1 di pancreas e fegato. Le Marche si confermano tra le prime regioni in Italia per numero di interventi.

Almerino Mezzolani

Sono aumentate anche le liste per il trapianto di rene (più di 150 pazienti di cui ben il 50% extraregione) e per il trapianto di fegato (più di 30 pazienti).

"Questi numeri - afferma l'assessore regionale alla sanità Almerino Mezzolani - ci dicono che avevamo visto giusto quando decidemmo di investire nell'iniziativa e ora ci indicano in modo preciso che la strada su cui proseguire è quella della massima attenzione all'attività del Centro Trapianti, ormai a tutti gli effetti una punta di eccellenza del nostro sistema sanitario. Ci fa quindi piacere che il professor Risaliti che con noi giocò questa scommessa oggi vinta, voglia rimanere nelle Marche nonostante qualche difficoltà. E' fisiologico che in questo contesto di sviluppo e crescita il Centro possa avvertire alcune criticità. Da parte della Regione posso assicurare che qualsiasi problema si presenterà, anche in termini di risorse umane, verrà risolto in tempi rapidi".

L'attività di trapiantologia nelle Marche è stata autorizzata nel mese di maggio 2005. I primi trapianti di rene e di fegato sono stati effettuati il 30 maggio 2005 e il 2 agosto 2005, il primo trapianto di pancreas risale all' 8 marzo 2007 mentre il primo trapianto doppio, pancreas e fegato., è di qualche giorno fa. L'età media dei pazienti con rene trapiantato è di 51 anni, il tempo medio di attesa è di sette mesi, la degenza di diciannove giorni.

Un dato importante da sottolineare in termini di mobilità attiva è il fatto che dieci dei pazienti trapiantati fino ad oggi vengono da altre regioni. In termini di mobilità passiva allo stesso modo sono diminuiti i viaggi della speranza dei pazienti marchigiani fuori regione e questo ha generato risultati positivi sotto il profilo della spesa sanitaria.

Sul fronte delle donazioni infine, la programmazione 2008 messa a punto dal coordinatore regionale per le attività di prelievo e trapianto Duilio Testasecca, prevede il proseguimento della formazione continua negli ospedali del personale medico ed infermieristico e il potenziamento dell'attività informativa insieme all'Aido. Nell'anno 2007 infatti, il processo donazione - trapianto pur essendo stato caratterizzato da risultati lusinghieri nell'attività trapiantologia ha subito una diminuzione nelle donazioni come nel resto d'Italia. Nel 2006 i donatori effettivi marchigiani erano stati 43 nel 2007, 31.

27/03/2008





        
  



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