Un uomo di 34 anni, originario della provincia di Cosenza, studente universitario a Camerino, è stato deferito per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti dai carabinieri di Porto Recanati.

Ieri sera i militari erano intervenuti per un auto fuoriuscita dalla sede stradale che era andata a collidere contro una civile abitazione. Da subito i carabinieri avevano sospettato di trovarsi dinanzi ad un uomo dall'equilibrio psicofisico instabile e i loro dubbi venivano alimentati dal rinvenimento, nel veicolo, di una siringa verosimilmente utilizzata dal conducente per iniettarsi eroina. Trasportato all'ospedale di Recanati, è stato sottoposto ad esami ematologici e, nella notte, è emerso l'esito che lo dichiarava sotto l'effetto di oppiacei. La denuncia ha comportato il ritiro immediato del documento di guida e l'applicazione di sanzioni accessorie anche sul veicolo, un Citroen C2.

Arresti, invece, sono stati eseguiti a Civitanova dai militari della locale stazione. Un algerino di 43 anni è stato fermato ieri sera dai militari che stavano identificando alcune persone nella sala d'attesa della stazione ferroviaria. Avevano immaginato si trattasse di uno sbandato, in stato di clandestinità ed in effetti i riscontri lo hanno confermato; è stato tratto in arresto per inottemperanza ad un decreto di espulsione che gli era stato emesso dal Prefetto di Foggia 3 anni fa.

Sempre a Civitanova, in esecuzione di un ordine di carcerazione, è stato intercettato un giostraio (G.M. 43enne) e tratto in arresto perché condannato per alcuni furti commessi a Civitanova e Recanati nel 2000. Dovrà scontare sette mesi di reclusione.

Gli arrestati sono stati posti a disposizione della magistratura maceratese, presso la casa circondariale di Ancona, dove sono stati tradotti.