Una città che accanto alla promozione turistica si presti ad accogliere tutti i portatori di una disabilità, dove ciechi e ipovedenti costituiscono una fascia importante: 950 risultano i ciechi e gli ipovedenti presenti nell'intera provincia di Ascoli Piceno, 50 sono i soci UIC Unione Italiana ciechi di San Benedetto del Tronto, sebbene il numero degli effettivi sfiori quota 100 e risulti essere in continua crescita.

Dati che inducono a riflettere e che hanno spinto l'assessorato alle politiche sociali di San Benedetto ad appoggiare l'iniziativa pensata e ideata dall'Unione Italiana Ciechi dal titolo "Insieme verso la solidarietà".

Si tratta del Gran Galà di beneficienza, una serata organizzata per venerdi 3 aprile presso il BB discodinner, con cena e spettacolo del noto cabarettista Carmine Faraco da Colorado Cafè a "Zona Cabaret", l'ormai noto spazio del BB riservato ai comici.

Il 50% del ricavato sarà destinato alla raccolta fondi per l'allestimento del centro UIC presso la Sezione Provinciale di AP, attraverso l'acquisto di una stampante "braille" tecnologicamente avanzata per la produzione di testi scolastici degli studenti non vedenti.

E la tecnologia, che negli ultimi dieci anni ha fatto passi da gigante, diventa amica e fonte di speranza per persone con delle disabilità visive, come ha ricordato l'assessore Loredana Emili: "lo sfruttamento di tecnologie quali il braille insieme allo strumento informatico costituiscono un canale enorme per l'integrazione nel tessuto sociale di ciechi e ipovedenti. 

Spesso - ha aggiunto - i ragazzi disabili che terminano gli studi possono facilmente perdere i contatti con i propri coetanei, ecco che lo strumento informatico rappresenta un aiuto e uno strumento che certo non risolve i loro problemi, ma dona un miglioramento della qualità di vita senza essere etichettati".

Si inizia dunque a piccoli passi per un progetto più ambizioso, e il Gran Galà di beneficienza rappresenta un punto di partenza di un percorso più ampio il cui obiettivo è quello di veicolare la comunicazione nella società e nelle scuole attraverso strumenti accessibili anche ai non vedenti.

Nel merito, Adoriano Corradetti presidente Unione Italiana Ciechi insieme a Joseph Polidori membro UIC nonchè promotore della serata, ha lanciato un messaggio all'assessore Emili: "questa città non dispone ancora di chalet attrezzati a ricevere persone portatrici di una disabilità visiva, non soltanto da un punto di vista materiale ma anche formativo. Prendo atto - prosegue - dell'impegno pubblico che il Sindaco Gaspari si è assunto rispetto al convegno sulla pluriminorazione che si terrà in collaborazione con le scuole, l'IUC e l'IRIFOR Istituto di ricerca formazione riabilitativa".

L'assessore Emili in tutta risposta ha fornito qualche anticipazione connessa proprio ai prossimi lavori di riqualificazione del "Viale delle palme": "si stà discutendo della possibilità di realizzare un percorso moderno anche per non vedenti, ma con determinati critechi che permettano a tutti la normale fruibilità. Del resto - conclude - favorire l'integrazione dei disabili costituisce da sempre uno degli obiettivi primari di questa amministrazione".

Intanto l'Unione Italiana Ciechi prosegue la propria missione auspicando una larga partecipazione di pubblico alla serata di beneficenza di venerdi 3 aprile presso il BB Discodinner dove per eventuali informazioni e prenotazioni è possibile contattare Joseph Polidori al numero 3938006300.