Incontro con il poeta albanese Gezim Hajdari, lunedì 31 marzo a Villa Baruchello
| PORTO S.ELPIDIO - E' l'ultima conferenza del ciclo "Verso una società multiculturale. Il dialogo fra le culture: risorsa del territorio".
Negli ultimi anni la presenza dei cittadini stranieri a Porto Sant'Elpidio è aumentata in modo considerevole. Ciò ha accresciuto anche la frequenza di alunni stranieri nelle scuole che, nell'ultimo periodo, si è più che triplicata. Un fenomeno che impone compiti nuovi alla scuola ed alle istituzioni cittadine, e che impegna tutti, a cominciare dagli insegnanti, a cercare soluzioni: dall'accoglienza all'insegnamento dell'italiano, alla valorizzazione dell'esperienza dei bambini immigrati e delle loro famiglie.
L'obiettivo è quello di un dialogo che faciliti l'incontro e l'accettazione dell'altro, favorendo nei bambini la formazione di un'identità aperta, consapevole delle proprie radici, ma capace di interagire con altre identità e tradizioni, riconoscendone la dignità e il valore.
E' a questo proposito che l'Amministrazione Comunale ha attivato alcuni progetti sui temi dell'intercultura, destinati prevalentemente all'aggiornamento degli insegnanti. Di questi progetti fa parte il ciclo di conferenze sulla "multiculturalità", che si concluderà lunedì 31 marzo con il poeta albanese Gezim Hajdari.
L'incontro, che si terrà a Villa Baruchello a partire dalle ore 17,00, verterà sui temi della "Letteratura di migrazione come dialogo tra i popoli".
Il convegno, come i precedenti, è parte di un progetto denominato "Per un'educazione interculturale", incentrato, appunto, sui temi e sulle problematiche della multiculturalità, che il comune sta portando avanti da qualche mese.
Un incontro, dunque, di grande attualità e di grande interesse culturale, che sarà anche valido come "corso di aggiornamento per Docenti e Dirigenti di tutte le scuole", sulla base del Decreto dell'Ufficio Scolastico Regionale, protocollo n. 7734/c12 del 09/07/2002.
Scheda biografica di Gezim Hajdari.
Gezim Hajdari è nato in Albania e vive, come esule, in Italia. Nel 1990 ha pubblicato Antologia della pioggia (N. Frasheri Tirana); nel 1993 Ombra di carne (Dismisuratesti Frosinone); nel 1995 Sassicontrovento (Laboratorio delle Arti Milano); nel 1996 Erbamara (Dimensio Lushnje); nel 1998 Pietre al confine (Antologia di poesie scelte, ed. Associazione Culturale "E - senza Metrica", Comune di Ancona); nel 1999 Corpo presente (Shtepia Botuese Dritero Tirana). Le antologie di cui fa parte sono:
Antologia balcanica Cittadini della poesia presentata da Matvejevic e Loi, curata da M. Lecomte e F. Stella edito da Loggia de' Lanzi, Firenze 1998 ; Alì e altre storie, edito da RAI-ERI, una antologia che comprende opere di poeti e scrittori di spicco delle migrazioni in Europa, Roma 1998; Poesia dell'esilio (nel mondo) editore Ariem e promosso dalla Casa dei Diritti Sociali, Roma 1998; L'Europa e l'altra' Europa - Le grandi voci della poesia dell'Est e dell'Ovest - a Roma per l'Europa della Cultura, curata da F. Bettini, Campidoglio 6 giugno 1997; L'Europa dei poeti, curata da E. Raimondi e D. Rondoni, Centro di Poesia Contemporanea presso l'Università degli Studi di Bologna, 27-28 Aprile 1998.
Ha partecipato a numerose altre antologie in Albania e Italia: Nel cammino della poesia, N. Frasheri Tirana 1985; Le voci dell'arcobaleno 1995; Mosaici d'inchiostro 1996; Memorie in valigia 1997; Destini sospesi di volti in cammino 1998 - tutte e quattro pubblicate da Fara Editore di Rimini; Leggersi insieme, 5° Reading di poesia contemporanea a cura Centro Studi Alto Molise ed. Trace Pescara, 1995.
Nel 1996 ha vinto il primo Premio per la poesia al concorso per poeti e scrittori migranti EkseTra di Rimini e nel 1997 il Premio Montale per la Poesia inedita. E' inserito nell'antologia pubblicata da Schewiller (Mi) per i vincitori del premio Montale del 1997.
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29/03/2003
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