La Regione Marche, con proprio decreto, ha assegnato i Fondi destinati a cofinanziare i progetti culturali per il 2005.

Ancora una volta, è il caso di dire, Ancona capoluogo mangia la torta e agli altri restano solo le briciole. Infatti, mentre la Giunta regionale guidata dal centro sinistra canta vittoria per aver aumentato di 586 mila euro i fondi destinati al finanziamento dei progetti culturali individuati dalla legge 75/97,  contemporaneamente passa sotto silenzio che a beneficiare di questo aumento e di gran parte della somma stabilita (2 milioni e 957 mila euro), saranno di nuovo solo le strutture del Capoluogo di Regione. Su un totale di 4 milioni e 642 mila euro assegnati nel 2005 per le attività culturali, circa 2 milioni e 200 mila interessano la sola città di Ancona e la relativa Provincia.

In particolare tra gli organismi beneficiari figurano:

• Amat Ancona: 330 mila euro
• Fondazione Teatro Stabile Ancona: 250 mila euro
• InTeatro Polverigi: 135 mila euro (Provincia di Ancona)
• Fondazione orchestra filarmonica: 410 mila euro
• Fondazione Pergolesi-Spontini di Jesi: 240 mila euro (Provincia di Ancona)
• Teatro “le Muse”: 360 mila euro (Ancona)
• Legge 75 competenza provinciale: 420 mila euro.
Per quanto riguarda la Provincia di Fermo, figura soltanto:
• Teatro dell’Aquila: 80 mila euro

Tutto finisce qui. Almeno una cosa è certa: per questa Giunta Regionale, Sanità e Cultura sono sullo stesso piano: quello  “Anconacentrico”.

Dati alla mano, ora sarebbe interessante conoscere il parere delle tante associazioni culturali fermane su tale ripartizione di fondi.

Per quanto riguarda questa Amministrazione Comunale, la considerazione è sempre la stessa: per il centro sinistra ci sono province di serie A (Ancona) e di serie B, pardon, F (Fermo)!