Domenico Corradetti risponde a Emidio Mandozzi
Castel di Lama | Il presidente dellUnione Comuni Vallata del Tronto: Non ci sono smantellamenti in atto né tantomeno c'è alcun rischio di chiusura del Centro Diurno.
di Domenico Corradetti*
In riferimento all'intervento del Vice Presidente della Provincia nonché consigliere comunale di Spinetoli Emidio Mandozzi in merito alla gestione da parte dell'Unione dei Comuni Vallata del Tronto di alcuni servizi si precisa quanto segue:
L'Unione dei Comuni è subentrata al Comune di Spinetoli nella gestione dei servizi sociali quali centro diurno, assistenza educativa ai portatori di handicap, ludoteche, informagiovani, Centro Sollievo, ecc. a partire dall'1.03.2005 ereditando tutto il precedente assetto.
Questi servizi sono finanziati in parte direttamente dai Comuni ed in parte dalla Regione Marche la quale ad oggi per l'anno 2005 non solo non ha versato un centesimo ma non ha nemmeno comunicato né quando né quanto verserà.
Nel frattempo l'Unione dei Comuni, contrariamente a quanto sostenuto da Mandozzi, ha garantito la continuità dei servizi spendendo ed anticipando per l'anno 2005 circa un milione di euro ricorrendo in parte a fondi propri, in parte alle compartecipazioni dei singoli Comuni ed in parte con un anticipo del Comune di Spinetoli di circa ?. 270.000,00 che verrà restituito quanto prima.
Non ci sono smantellamenti in atto né tantomeno c'è alcun rischio di chiusura del Centro Diurno il quale al contrario sta registrando un aumento del numero degli utenti e del periodo di apertura: è irresponsabile creare allarmismi completamente privi di fondamento soprattutto quando sono rivolti a ragazzi diversamente abili ed alle loro famiglie nei confronti delle quali dovrebbero essere tenuti comportamenti più responsabili.
In atto c'è invece, dopo una prima fase di rodaggio iniziale, una riorganizzazione generale dei servizi che sta portando ad una migliore, efficiente ed efficace gestione degli stessi registrando economie di scala che permetteranno di dare più prestazioni ai cittadini. Si stanno inoltre predisponendo, in conformità a quanto disposto dalla vigente legislazione ed in un'ottica di assoluta trasparenza, i bandi di gara per la gestione di tutti i servizi.
Inoltre si precisa che l'Unione aveva già predisposto gli atti contabili per il pagamento delle cooperative che dovevano essere pagate solo per i mesi di gennaio e febbraio ed avevano già avuto rassicurazione dal Presidente dell'Unione Corradetti Domenico che sarebbero state liquidate entro il 31 marzo p.v.; è stato quindi del tutto superfluo e fuori tempo l'intervento dell'ass. Mandozzi in merito e tra l'altro un pagamento effettuato nei 30 - 60 giorni dalla prestazione rientra nella normale prassi contabile.
Il Vice Presidente dovrebbe adoperarsi affinché la Provincia eroghi il contributo di € 45.000,0 a favore dell'Unione, da lungo tempo promesso ma del quale ancora oggi non si è visto un centesimo.
Da ultimo definire l'Unione un carrozzone sembra alquanto fuori luogo se si considera che questo nuovissimo ente nel suo primo anno di vita ha speso per il proprio funzionamento il 16 % delle risorse aggiuntive che ha raccolto ed ha utilizzato la rimanente parte per il potenziamento dei servizi sociali esistenti (trattasi tra l'altro di un ente in cui non sono previste indennità di sorta); nel panorama degli enti di secondo grado riesce difficile trovare similari esempi di equilibrio e morigeratezza.
*presidente dell’Unione Comuni Vallata del Tronto
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29/03/2006
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