Quando gli chiesero chi fosse il suo erede, il grande Roberto Baggio non ebbe dubbi a rispondere Roberto Guana. Qualcuno pensò che il fantasista italiano stesse scherzando ma col tempo l’opinione pubblica sportiva si dovette ricredere. Quel ragazzino con la pelata, appena ventenne, giocava già da veterano e con una semplicità impressionante. Ora con l’Ascoli quel ragazzino è esploso definitivamente e a suon di prestazioni super sta diventando l’oggetto del desiderio di molte società italiane.

Grintoso ma leale al tempo stesso, Guana è senza dubbio uno dei pilastri di questo Ascoli 2005/2006. Contro il Chievo Verona l’ex bresciano ha dovuto stringere i denti a causa di una forte contusione al collo del piede destro ciononostante il suo apporto è stato fondamentale come sempre. Guana oggi pomeriggio ha svolto lavoro differenziato ma per domenica dovrebbe farcela.

“Sto meglio anche se non sono ancora al top – ha asserito il centrocampista bianconero - Spero di recuperare perché quando calcio avverto ancora un po’ di dolore. Rispetto alla partita contro il Chievo Verona, però, ci sarà Mimmo (N.d.R. Cristiano) che potrà prendere il mio posto”.

In queste ultime due partite la classifica si è accorciata notevolmente. Nonostante l’Ascoli abbia conquistato un solo punto rimane a più nove dal Messina. E’ un buon margine che vi lascia tranquilli oppure no?
“Speriamo subito di conquistare altri tre punti anche perché non siamo ancora al sicuro fino a che non ci darà ragione l’aritmetica”.

Cosa pensa della squalifica di mister Giampaolo?
“Il fatto di averlo sempre con noi anche la domenica è importante tuttavia in questo periodo abbiamo conquistato una maturità necessaria che ci permette di sopperire anche alla sua assenza”.

Domenica ve la vedrete col Palermo. I rosanero stanno vivendo un ottimo momento e in queste ultime giornate sembrano più solidi. Che partita vi attende?
“Sarà dura, molto dura. Il Palermo è una squadra che punta alla Uefa perciò non ci regalerà niente. Noi venderemo cara la pelle e cercheremo di chiudere il conto perché vincendo saremo salvi”.

Con il Palermo ci gioca un certo Corini. Il regista rosanero è bresciano e come te ha giocato anche con le Rondinelle. Sarà emozionato?
“Corini è un idolo per me perché ha giocato nel Brescia quando io ero un ragazzino”.

CURIOSITA’

Brescia città dei registi. Oltre a Corini e Guana, infatti, sono della città lombarda anche Pirlo, Volpi e Baronio.

NOTIZIARIO

Buone notizie per Bonetto e Parola che sono rientrati nel gruppo mentre Del Grosso e Guana hanno svolto un lavoro differenziato ma per domenica dovrebbero farcela. Cristiano ha completamente recuperato dall’infortunio che la scorsa settimana lo ha tenuto fermo ai box per un paio di giorni. Per quanto concerne il croato Bjelanovic, infine, è uscito prima per una piccola distorsione alla caviglia, ma lo staff medico è sicuro di recuperarlo per Palermo.