Confrontarsi per migliorare lofferta del turismo
| URBINO - Il 30 marzo dalle 11 alle 19 a Economia di Urbino incontro di avvio del progetto Interreg IIIA Padma Lab coordinato dal professor Gregori.
Venerdì 30 marzo dalle 11 alle 19 alla Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” si svolgerà l’incontro di avvio del Progetto di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIA-Transfrontaliero Adriatico denominato PADMA LAB, che coinvolge vari partner dell’area adriatica e che è coordinato dal professor Gian Luca Gregori dell’Università Politecnica delle Marche.
Il progetto vuole favorire la collaborazione tra le organizzazioni pubbliche impegnate nella pianificazione e promozione del turismo, di livello nazionale e locale, delle regioni RAI (Regioni Adriatiche Italiane) e PAO (Paesi Adriatico Orientale) per uniformare metodi di lavoro e di pianificazione attraverso una condivisione delle conoscenze. Lo sviluppo delle azioni del progetto consentirà a ciascun territorio di mettere a fuoco i propri caratteri identitari, di individuarne i punti di forza e di criticità in chiave turistica, di analizzarli in un’ottica di sistema, di farli evolvere fino alla loro trasformazione in risorse turistiche “effettive” e di utilizzarle come punto di partenza per la ri-definizione della “marca territorio”.
L’azione integrata permetterà inoltre di definire la fattibilità di una strategia di tourism destination che veda l’Adriatico come area unica da promuovere nei mercati internazionali.
La realizzazione del progetto prevede l’utilizzo di metodi e strumenti atti a favorire la condivisione della conoscenza attraverso l’attuazione e l’animazione di reti, di comunità di pratica, di laboratori, supportati dall’implementazione di una piattaforma di e-learning.
I principali risultati attesi dal progetto sono:
• Definizione di una strategia di tourism destination Adriatica per i mercati internazionali e domestici.
• Creazione di laboratori/progetti pilota sul concetto di “marca territoriale” e centri di informazione di nuova generazione.
• Realizzazione di un portale per il tourism destination adriatico da utilizzare come piattaforma per la condivisione delle conoscenze sulla gestione e valorizzazione del turismo “esperienziale” dell’area Adriatica.
I partner coinvolti sono, per l’Università Politecnica delle Marche (Lead Partner), il professor professor Gianluca Gregori, per l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” il professor Tonino Pencarelli, per l’Università Telematica Leonardo da Vinci il professor Sargiacomo Massimo, per la Scuola Superiore del Loisir e degli Eventi di Comunicazione il dottor Pollarini Andrea, per la Provincia di Rimini il dottor Finocchiaro Enzo, per la Provincia di Pesaro e Urbino il dottor Bertozzini Giuliano, per la Provincia di Bari il dottor. Centrone Pietro, per la Università di Rijeka (Croazia), il professor Perić, per l’Ente turistico della regione Spalatino Dalmata (Croazia)il dottor Razovic Mili, per il Consiglio Regionale di Tirana (Albania) la dottoressa Totoni Lorena, per l’Unione del Progresso “Tauleda” (Albania) il dottor Besho Tasim, per la Facoltà del Turismo e Hotel Management (Montenegro) il professor Radovic Goran, per la Municipalità di Ilidza (Bosnia Erzegovina) il dottor Serdarevic Ferid
Secondo il professor Tonino Pencarelli, organizzatore dell’evento di avvio ufficiale del progetto, “i vari partner, mettendo in comune le proprie esperienze e competenze in tema di tourism management e destination management, sapranno favorire processi di apprendimento originali con possibili positive ricadute nel governo delle destinazioni turistiche adriatiche”.
Va sottolineato, continua il professor Pencarelli, che il Progetto, dando l’opportunità di cooperare ai responsabili delle attività di gestione turistica delle Pubbliche Amministrazioni con le Università e con altri soggetti professionalmente dedicati al management delle destinazioni turistiche, rappresenterà un laboratorio permanente di generazione di know how utile ad arricchire i modelli concettuali e soprattutto gli strumenti operativi per migliorare le performance delle destinazioni turistiche coinvolte e per ragionare assumendo una prospettiva aperta, di dialogo, di condivisione e confronto delle conoscenze e delle esperienze fin qui maturate da ciascun partner.
“Confrontarsi per migliorare” è il motto che si potrebbe indicare per sintetizzare le finalità del progetto”. Il confronto tra il mondo della formazione e della ricerca universitaria con il mondo operativo e della Pubblica amministrazione a livello dei Paesi Adriatici sarà anche un interessante stimolo per un confronto culturale tra partner che si affacciano sullo stesso mare ma che spesso non si conoscono abbastanza.
Il progetto vuole favorire la collaborazione tra le organizzazioni pubbliche impegnate nella pianificazione e promozione del turismo, di livello nazionale e locale, delle regioni RAI (Regioni Adriatiche Italiane) e PAO (Paesi Adriatico Orientale) per uniformare metodi di lavoro e di pianificazione attraverso una condivisione delle conoscenze. Lo sviluppo delle azioni del progetto consentirà a ciascun territorio di mettere a fuoco i propri caratteri identitari, di individuarne i punti di forza e di criticità in chiave turistica, di analizzarli in un’ottica di sistema, di farli evolvere fino alla loro trasformazione in risorse turistiche “effettive” e di utilizzarle come punto di partenza per la ri-definizione della “marca territorio”.
L’azione integrata permetterà inoltre di definire la fattibilità di una strategia di tourism destination che veda l’Adriatico come area unica da promuovere nei mercati internazionali.
La realizzazione del progetto prevede l’utilizzo di metodi e strumenti atti a favorire la condivisione della conoscenza attraverso l’attuazione e l’animazione di reti, di comunità di pratica, di laboratori, supportati dall’implementazione di una piattaforma di e-learning.
I principali risultati attesi dal progetto sono:
• Definizione di una strategia di tourism destination Adriatica per i mercati internazionali e domestici.
• Creazione di laboratori/progetti pilota sul concetto di “marca territoriale” e centri di informazione di nuova generazione.
• Realizzazione di un portale per il tourism destination adriatico da utilizzare come piattaforma per la condivisione delle conoscenze sulla gestione e valorizzazione del turismo “esperienziale” dell’area Adriatica.
I partner coinvolti sono, per l’Università Politecnica delle Marche (Lead Partner), il professor professor Gianluca Gregori, per l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” il professor Tonino Pencarelli, per l’Università Telematica Leonardo da Vinci il professor Sargiacomo Massimo, per la Scuola Superiore del Loisir e degli Eventi di Comunicazione il dottor Pollarini Andrea, per la Provincia di Rimini il dottor Finocchiaro Enzo, per la Provincia di Pesaro e Urbino il dottor Bertozzini Giuliano, per la Provincia di Bari il dottor. Centrone Pietro, per la Università di Rijeka (Croazia), il professor Perić, per l’Ente turistico della regione Spalatino Dalmata (Croazia)il dottor Razovic Mili, per il Consiglio Regionale di Tirana (Albania) la dottoressa Totoni Lorena, per l’Unione del Progresso “Tauleda” (Albania) il dottor Besho Tasim, per la Facoltà del Turismo e Hotel Management (Montenegro) il professor Radovic Goran, per la Municipalità di Ilidza (Bosnia Erzegovina) il dottor Serdarevic Ferid
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Va sottolineato, continua il professor Pencarelli, che il Progetto, dando l’opportunità di cooperare ai responsabili delle attività di gestione turistica delle Pubbliche Amministrazioni con le Università e con altri soggetti professionalmente dedicati al management delle destinazioni turistiche, rappresenterà un laboratorio permanente di generazione di know how utile ad arricchire i modelli concettuali e soprattutto gli strumenti operativi per migliorare le performance delle destinazioni turistiche coinvolte e per ragionare assumendo una prospettiva aperta, di dialogo, di condivisione e confronto delle conoscenze e delle esperienze fin qui maturate da ciascun partner.
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29/03/2007
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