Matteo Neroni, è un motivo d'orgoglio per la Città di San Benedetto del Tronto.

Perchè? Nato il 24 luglio 1985, a neanche 25 anni compiuti, può gioire di notevoli successi in campo professionale e addirittura è stato scelto in qualità di relatore, in occasione delle giornate d'orientamento presso l'Università di Camerino, dal titolo "Giovani + Università = Lavoro".

"Sono stato invitato ad esporre la mia esperienza sia in campo accademico che in campo professionale, un'esperienza maturata negli ultimi anni e in più ho esposto alcuni dei miei progetti più importanti sviluppati in questi primi anni di professione in veste di designer. Ho trattato di product design (cucine, arredo, complementi), yacht design (alcune imbarcazioni tra le quali una vincitrice dei Lucky Strike designer award della fondazione Lowey), e progetti di interior design in via di realizzazione nelle nostre zone. Inoltre, ho esposto la mia idea sul design e sull'architettura oggi in Italia e nel mondo, e che ruolo possono ricoprire i giovani in un mondo cosi complesso e camaleontico. Mi sono soffermato parlando di come i giovani oggi possano fare la voce grossa su queste tematiche, di come le tecnologie ci vengano incontro e di come l'ostinazione e la perseveranza possano portare a grandi successi, anche se non si vive in una grossa metropoli. La voglia di rischiare e lo spirito d'avventura, condite da una buona dose di conoscenze tecniche, tecnologiche e umanistiche, possano dare grandi opportunità".

Con queste parole, l'architetto Neroni ha svelato i suoi segreti, i segreti del successo e, inoltre, ha esposto in breve le tematiche trattate durante il suo intervento all'Università.

Le giornate d'orientamento prevedevano alcune interventi incentrati su differenti temi, dall'architettura, alla biologia, alla matematica e molto altro: il giovane sambenedettese ha trattato, appunto, tematiche inerenti al primo argomento.

Dopo di lui, si sono susseguiti al microfono, parecchi professionisti ormai affermati nel campo della progettazione e realizzazione architettonica e di design come il presidente e fondatore della TM Italia Gianluca Tondi, l'architetto Guendalina Salimei che ha relazionato sul tema "Progettare la contemporaneità" e Angela Leuzzi, Spin off di Unicam che ha parlato di "Università e impresa: il caso dello spin off", discorso in cui si analizza quel fenomeno, sempre più diffuso, di creazione di gruppi formati da soggetti impegnati solitamente in ambito accademico che scelgono di operare in un progetto aziendale.

Davvero niente male per Matteo, che ha iniziato la sua ascesa dall'Istituto Tecnico per Geometri "P.Fazzini" di Grottammare ed ora è titolare di un avviato studio di designer ad Ascoli Piceno, in Rua del Papavero 6.

E pensare che è poco di più di un ragazzo... Ma... Volere è potere!