Ormai è chiaro UGL, c'è un gioco al gatto ed al topo tra Governo centrale e territorio Piceno. Secondo il sindacato il Governo cerca di prendere soldi dalle tasche dei cittadini ed il territorio già in dura difficoltà si ribella perché anche una goccia di tassa in più diventa insopportabile. Le municipalità devono scegliere da che parte stare in maniera chiara e determinata; perché in questo gioco non si può stare da una parte e dall'altra.

La UGL censura con forza l'operato del Governo che, nato per semplificare e tagliare le tasse si riduce a rastrellare più soldi colpendo cittadini e sistema produttivo con un vergognoso balzello posizionato su una struttura viaria strategica per il territorio.

"Certamente la battaglia sarà dura - spiega la segreteria del sindacato in una nota - perché occorrerà convincere Tremonti - che va bene la tenuta dei conti, ma senza crescita economica anche i conti vanno a picco. Nel contempo è necessario operare con atti di contrasto in sede di Giustizia amministrativa per iniquità della tassa Ascoli-Mare e sua palese ed inammissibile forzatura giuridica; e continuare una permanente mobilitazione popolare".

La UGL è pronta a fare la sua parte in questo raggruppamento sinergico di azioni per far valere le giuste ed irrinunciabili ragioni del territorio.