Alla tradizionale consegna delle chiavi della città alle congreghe, che si è svolta come ogni anno in Comune la mattina di giovedì grasso, il Sindaco di Offida si è presentato così: non con la rituale fascia tricolore, ma con il "guazzarò tricolore". Una nuova tradizione che il Primo Cittadino, Valerio Lucciarini, ha voluto introdurre nell'anno del 150° dell'Unità d'Italia.

Alla presenza di numerosi rappresentati dell'Amministrazione Comunale, della Pro Loco, ma soprattutto delle Congreghe, Lucciarini ha consegnato le chiavi della cittadina alla "Congrega della Mangusta" che festeggia così nel migliore dei modi i suoi primi 40 anni di attività. Ricorrenza onorata anche dall'artista Patrizio Moscardelli che per l'occasione ha realizzato un quadro presentato stamane in Sala Consiliare. 

Con la nascita della "Mangusta", nel 1971, si inaugurava l'ormai tradizionale rivalità goliardica tra le congreghe. Per chi non lo sapesse la mangusta è famosa per nutrirsi di serpenti e la prima congrega offidana è proprio quella del "Ciorpento".

Così, tra ricorrenze illustri e tradizioni vecchie e nuove, Offida dà il via ad un altro Carnevale. Il paese è in festa già da oggi con le congreghe in piazza e i bambini in maschera in teatro. Domani l'appuntamento più atteso con "Lu Bov Fint", poi "Veglionissimi" al Serpente Aureo (sabato, domenica e lunedì) e per finire, martedì grasso, maschere in piazza fino al tramonto e la suggestiva sfilata finale dei Vlurd.