"Abbiamo ritenuto opportuno - ha commentato il primo cittadino - disciplinare i rapporti tra il Comune e l'Ente Quintana, con riferimento all'assegnazione delle sedi definitive dell'Ente Quintana e dei Sestieri, regolando anche i conseguenti rapporti patrimoniali e, soprattutto, definendo un problema annoso specie per alcuni sestieri come, ad esempio, S.Emidio, al quale è stato assegnato l'ex asilo di palazzo Sgariglia, in rua degli Sgariglia.

Ma soprattutto, la definizione delle sedi - a proseguito il sindaco Piero Celani - consentirà la rivitalizzazione dei Sestieri quali punti di aggregazione sociale e laboratori nei quali si potranno seguire corsi di orientamento alla bandiera, per musici, di comportamento scenico ed altri".

Le altre sedi di sestiere restano sostanzialmente negli immobili già utilizzati. Il Gruppo Comunale, quindi, resta nel fabbricato (con annessi magazzini) presso il Mercato di Castagneti, Porta Tufilla nell'ex caserma Vellei in via Amadio, Porta Romana presso l'ex Tirassegno in viale Treviri (la ristrutturazione è prevista nel più complessivo Piano di recupero dell'area), la Piazzarola nell'ex ospedale Mazzoni, Porta Solestà nel fabbricato ex Iacp di via De Berardinis e Porta Maggiore nell'ex palestra di via delle Terme.

"Ora - ha commentato il sindaco Piero Celani - occorrerà predisporre un piano adeguato di recupero per ciascuna sede, in funzione di quelle che saranno le priorità individuate dalla stessa Amministrazione Comunale e le risorse disponibili, anno dopo anno. Un dato comunque è certo: da oggi abbiamo dato ufficialmente stabilità ai sestieri e a tutto il sistema Quintana ed ogni quintanaro avrà la certezza di un punto di riferimento quale, appunto, la sede del proprio sestiere, dove progettare iniziative o varare iniziative per l'ulteriore crescita della manifestazione".