Autogol che sembrano scherzi, ma a ridere alla fine è solo il Carnevale di Venezia
| ASCOLI PICENO - Considerazioni "semiserie" sulle gesta dell'Ascoli Calcio.
di Federica Poli
Il borioso e spocchioso Re Carnevale, anche quest'anno, si è presentato allo Stadio Del Duca. Da veri ascolani abbiamo raccolto la sfida
Carnevale di Ascoli: Sfrigne e caciarone con acuti quasi goliardici CONTRO Carnevale di Venezia: sicuramente più importante e conosciuto, ma, a nostro avviso, un po' troppo melanconico.
Bando alle ciance! o sarebbe meglio dire bando alle chiacchiere! visto il periodo.
Veniamo alla partita in campo: Ascoli Venezia.
Solita postazione, solita radiolina e subito mi giunge all'orecchio: autogol di MALDini e vantaggio dell'Atalanta sul blasonato e stellare Milan. Penso immediatamente: Magari capitasse a noi una simile fortuna !
MALD..onado, in un batter d'occhio, si maschera da fata turchina e con un colpo di bacchetta magica .bidibi-bodibi-bù infila il proprio portiere Soviero!
1 a 0 per l'Ascoli!
Il panciuto e sbruffone Re Carnevale se la ride, sicuramente è simpatico questo Ascoli che approfitta degli errori degli avversari e si bea dei frutti di essi.
Il primo tempo scorre senza troppi sussulti.
Inizia, anche, a scendere una leggera pioggerellina che insiste nel picchiettare sulle nostre teste annoiate, quasi a ricordarci che lì, in campo, c'è lui: Rainman Alessandro Calori.
Si narra di tale persona come il gentile cavaliere che un tempo regalò, in un piovoso 14 maggio 2000, lo storico secondo scudetto alla principessa Lazio.
Nella ripresa ci risveglia l'autogol di Gaetano Jimmy Fontana su tiro di Anderson (Ve lo ricordate all'andata? Fu lui a segnare il gol per l'Ascoli!)
Il nostro Capitano, oggi si è mascherato da Robin Hood ed ha rubato ai ricchi per donare ai poveri in quanto beneficiare di 2 autogol in 2 partite, contro la stessa squadra peraltro, gli sembrava troppo.
Carnevale ascolano 1 Carnevale veneziano 1.
Pochi minuti e, amici carissimi, non ci crederete un gol segnato nella porta giusta (?) un gol vero!: Rossi, a sua volta indossati gli abiti della strega cattiva, segna appunto la rete dell'1 a 2.
Poi, solo un palo di pantera nera Bonfiglio e il nulla!
La squadra bianconera, davvero irriconoscibile, deve aver preso sul serio questa domenica al punto che, noi tifosi non abbiamo ancora capito il travestimento.
Ragazzi GIU' LA MASCHERA!
Nella singolar tenzone tra i due Carnevali ha, giustamente (?), prevalso quello lagunare, triste e misterioso, caratterizzato da abiti stupendi in un palcoscenico altrettanto bello.
Noi ascolani, però, preferiamo ridere e oggi, purtroppo, non lo abbiamo fatto per niente!
Bando alle ciance! o sarebbe meglio dire bando alle chiacchiere! visto il periodo.
Veniamo alla partita in campo: Ascoli Venezia.
Solita postazione, solita radiolina e subito mi giunge all'orecchio: autogol di MALDini e vantaggio dell'Atalanta sul blasonato e stellare Milan. Penso immediatamente: Magari capitasse a noi una simile fortuna !
MALD..onado, in un batter d'occhio, si maschera da fata turchina e con un colpo di bacchetta magica .bidibi-bodibi-bù infila il proprio portiere Soviero!
1 a 0 per l'Ascoli!
Il panciuto e sbruffone Re Carnevale se la ride, sicuramente è simpatico questo Ascoli che approfitta degli errori degli avversari e si bea dei frutti di essi.
Il primo tempo scorre senza troppi sussulti.
Inizia, anche, a scendere una leggera pioggerellina che insiste nel picchiettare sulle nostre teste annoiate, quasi a ricordarci che lì, in campo, c'è lui: Rainman Alessandro Calori.
Si narra di tale persona come il gentile cavaliere che un tempo regalò, in un piovoso 14 maggio 2000, lo storico secondo scudetto alla principessa Lazio.
Nella ripresa ci risveglia l'autogol di Gaetano Jimmy Fontana su tiro di Anderson (Ve lo ricordate all'andata? Fu lui a segnare il gol per l'Ascoli!)
Il nostro Capitano, oggi si è mascherato da Robin Hood ed ha rubato ai ricchi per donare ai poveri in quanto beneficiare di 2 autogol in 2 partite, contro la stessa squadra peraltro, gli sembrava troppo.
Carnevale ascolano 1 Carnevale veneziano 1.
Pochi minuti e, amici carissimi, non ci crederete un gol segnato nella porta giusta (?) un gol vero!: Rossi, a sua volta indossati gli abiti della strega cattiva, segna appunto la rete dell'1 a 2.
Poi, solo un palo di pantera nera Bonfiglio e il nulla!
La squadra bianconera, davvero irriconoscibile, deve aver preso sul serio questa domenica al punto che, noi tifosi non abbiamo ancora capito il travestimento.
Ragazzi GIU' LA MASCHERA!
Nella singolar tenzone tra i due Carnevali ha, giustamente (?), prevalso quello lagunare, triste e misterioso, caratterizzato da abiti stupendi in un palcoscenico altrettanto bello.
Noi ascolani, però, preferiamo ridere e oggi, purtroppo, non lo abbiamo fatto per niente!
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03/03/2003
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