Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Comicità, poesia, musica e ricordi si fondono in un’atmosfera talvolta giocosa e talvolta rarefatta

Ascoli Piceno | Venerdì 01 aprile 2005 alle 21:30 al PalaFolli teatro&arena andrà in scena lo spettacolo “Aspetto e Spero” con Leonardo Manera

Rivelazione di Zelig di qualche anno fa, Manera è comico a tutti gli effetti. Se un comico non avesse mai avuto problemi forse non avrebbe mai fatto il comico. Se un comico non avesse mai avuto problemi d’amore forse non avrebbe mai fatto il comico. Se un comico fosse sempre stato felice forse avrebbe fatto l’attore drammatico. Leonardo Manera fa il comico.
 
Comicità, poesia, musica e ricordi si fondono in un’atmosfera talvolta giocosa e talvolta rarefatta per divenire “Aspetto e spero”, una sorta di varietà che trae spunto dal quotidiano e dalla vita del protagonista e dove la risata è spesso messa al servizio del racconto, dove la risata è in qualche modo strumento per comunicare.

Uno spettacolo dove in definitiva Leonardo Manera porta sul palco quindici anni di attività per costruire una dimensione teatrale che va lentamente a comporsi in una sorta di racconto autobiografico e collettivo che può vivere e rifiorire continuamente attraverso la forza della risata, della poesia e della fantasia.
 
Gli ultimi biglietti disponibili sono in vendita presso la biglietteria del PalaFolli (0736-352211) e la biglietteria del Teatro Ventidio Basso (0736-244970).
 
Come consueto al termine dello spettacolo sarà offerto ai presenti un assaggio di vini delle Cantina Velenosi. Per l’occasione Ercole Velenosi ha scelto un Brut “Metodo Classico” che sembra rispecchiare le caratteristiche di effervescenza proprie anche del comico Manera.
 
Velenosi ha destinato le uve pinot nero, vinificate in bianco, e parte di quelle chardonnay alla produzione di uno spumante secco ottenuto con il metodo classico. Una volta effettuata la spremitura soffice con estrazioni del mosto fiore e la fermentazione a freddo, si procede con la spumantizzazione con la tecnica champenoise della lenta fermentazione in bottiglia. Il risultato è un vino spumante secco con una sua precisa personalità: fresco ed elegante nei profumi con un gusto ricco e suadente, non disturbato da eccessiva effervescenza.
 
Lo apprezzerete in apertura di un pasto, con frutti di mare o antipasti in genere ma, come tutti gli spumanti secchi metodo classico, può benissimo accompagnare anche l'intero pasto.

30/03/2005





        
  



5+3=

Altri articoli di...

Cultura e Spettacolo

31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji