Stiamo attraversando il periodo piu’ complesso e delicato della transizione fra vecchi e nuovi media.E’ la stagione della tanto dibattuta convergenza multimediale. Ed è anche la fase in cui si definisce in modo pressochè conclusivo il carattere del villaggio globale. Ci sono di fronte a noi due strade diverse e per certi versi alternative: una strada-quella oggi prevalente-verticistica e centralizzata; un’altra fondata invece sulla ricchezza delle diversità. A partire dal territorio,che è ormai sempre di piu’ un ‘sistema’ politico culturale.

Infatti nell’attuale Societa’ della Conoscenza, il soggetto in grado di dare prospettiva e capacità negoziale al mercato è il territorio, una realtà che si pone come system integrator del tessuto delle imprese, delle competenze e delle domande sociali, per poter realmente interferire nello scenario multimediale con  efficacia.

In Puglia ci sono tutte le condizioni per cogliere in modo innovativo la sfida della società dell’informazione. Di rilievo sono la presenza di importanti centri di ricerca e di eccellenza; un ampio e articolato sistema dell’editoria a stampa e radiotelevisivo pubblico e privato; la nascita di nuovi soggetti economici e di consorzi per la progettazione e lo sviluppo di contenuti e servizi per i nuovi media.

Molto possono e debbono fare le Pubbliche Amministrazioni, a partire dalla Regione Puglia, attraverso un ruolo attivo e qualificato di governo, di servizio e di garanzia.

Di queste tematiche si occuperà il convegno che sarà introdotto da :

Biagio Bossone, membro italiano del board di direzione World Bank
Michele Mezza, Scienze della Comunicazione Univ.di Perugia
Anna Montefalcone, Commissario Co.re.com Puglia
Luigi Nicolais, Arti (Agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione)
Francesco Saponaro, assessore Bilancio e programmazione Regione Puglia
David Sassoli, Presidente Associazione Stampa Romana
Vincenzo Vita, già sottosegretario alle Comunicazioni, candidato nella lista dell’Ulivo per la Puglia.
               
Sono previsti interventi di:
Assoindustria, Associazione delle Piccole e Medie Imprese, Sindacato lavoratori della Comunicazione, Associazione della Stampa, Ordine dei Giornalisti, Anso (Associazione Nazionale Stampa Online); Operatori e Dirigenti di aziende dell’ Ict (Linesystem, Telectra, Intec, Netgroup ); pubblicitari, esperti e professionisti del settore.