Fin da piccola sono stata molto loquace e col passare degli anni quando cominciavo a diventare anche logorroica mio padre mi insegnò il "gioco del silenzio".
Ogni mio minuto senza parlare gli costava una caramella (ne ho vinte davvero poche!)
Eh sì, ieri sera ho dovuto rispolverare il vecchio "gioco del silenzio" allo stadio Liberati di Terni , quando ho capito di essere la sola tifosa bianconera in un settore tutto rossoverde.
Guai a proferire parola!
La partita comincia e al 20° minuto Guzman, visto che l'argomento "testate nucleari" purtroppo è di attualità, e non volendo, quindi, andare in controtendenza, assesta una "capocciata" (come l'ha definita il fraterno compagno ternano vicino a me) al nostro Cristiano che incassa e cade. Cartellino rosso!

Wow loro in inferiorità numerica che bello!
Nulla però lascio trasparire dal mio viso: sguardo basso e bocca serrata. "Qua se parlo mi lanciano in campo!"
Al 30° minuto D'Aversa fa gol su punizione.
Mi tocca pure prendere le pacche sulle spalle del vicino e abbozzo un sorriso di circostanza.
Allora il mio travestimento funziona!
47° minuto e Fontana torna alla marcatura su punizione. (1-1)
Con il cuore che mi scoppia, le gambe che mi spingono come una molla a scattare, riesco a trattenermi e concedo al mio Capitano solo un applauso compiaciuto per il bel gol. Ahi, il mio travestimento scricchiola, occhi inquisitori mi guardano straniti.

Secondo tempo. "Ma quando finisce questo calvario?"
La Ternana attacca e l'Ascoli si difende (?). E per la regola "Se non esci mai dalla tua area di rigore prima o poi il gol lo prendi!": al 30° minuto gol di Borgobello .
" Ma come non eravamo: noi in 11 e loro in 10?"
L'ultima frazione di gara si consuma con il pubblico rossoverde ( accostamento di colori di pessimo gusto, direi) che incita a gran voce le "FERE" umbre e quello bianconero che comincia, ancora una volta, a raccogliere i cocci per tornare nell'ospitale terra picena.

Questa trasferta da incubo ha, però, un suo lato positivo: sono stata zitta per tutta la partita e, almeno io, ho vinto qualcosa: le 90 caramelle!