Denunciamo un attacco al mondo del lavoro con la Legge 30 che è stata un vero e proprio ritorno al passato. Denunciamo un attacco alle basi della costituzione, cioè agli articoli 1 e 3 che stabiliscono che la nostra è una Repubblica fondata sul lavoro e che tutti i cittadini hanno pari diritti, con il progetto di Devolution disegnato in modo sconsiderato da questo governo. Il ruolo fondamentale delle Regioni non deve essere usato per creare discriminazioni e per andare contro gli interessi dei lavoratori>.

Questa la sintesi dell’intervento di Giovanni Pagliarini, segretario nazionale della Cgil per la Funzione Pubblica. L’occasione un incontro che si è svolto nella sede dell’Unione di San Benedetto del Tronto e organizzato dal Partito dei Comunisti Italiani.

Il tema affrontato nell’incontro-dibattito è stato incentrato sui temi del lavoro e sulle esigenze del territorio Piceno. <Incontri fondamentali – ha detto Giovanni Menzietti, coordinatore del Pdci – per far conoscere le nostre posizioni su temi di fondamentale importanza e sui quali vengono spesso date ad arte informazioni che tentano di confondere la gente>.

Lavoro nel territorio Piceno, dunque, con particolare attenzione all’universo femminile. Questo importante tema è stato affrontato da Assunta Cassa, candidata alle elezioni regionali per i Comunisti Italiani.

"Per quanto riguarda il lavoro – ha detto Assunta Cassa – la donna è prima di tutto frenata dalle condizioni materiali in cui vive. Questa condizione le impedisce o rende estremamente difficile pervenire alla preparazione specifica che occorre avere per occuparsi di politica o di fare impresa. Per fortuna c’è la possibilità di cambiare. Ma per poter conciliare lavoro e famiglia è necessario mettere in atto servizi e strumenti che aiutino le donne nell’organizzazione del loro difficile ruolo. Ritengo che una società sia realmente progredita quando riesce a dare risposte a tutti i cittadini e li aiuta nella crescita,sia personale sia sociale. E questo passo, che tutto è tranne che assistenzialismo, deve essere fatto prima di tutto dalle amministrazioni pubbliche".

"Per quanto riguarda più nello specifico il Piceno – ha proseguito Assunta Cassa – il suo sviluppo si basa su quattro settori fondamentali: agricoltura, commercio, turismo e artigianato. Settore nei quali da sempre è importantissima l’attività femminile. L’apporto femminile nel mondo della piccola e piccolissima impresa costituisce il principale fattore di sviluppo dell’imprenditoria del Piceno. Viene da se, quindi, che qualsiasi politica di sviluppo nel nostro territorio non può non tener conto della necessità di nuove figure professionali nei confronti delle quali il mondo femminile può e deve svolgere un ruolo di primissimo piano, sia in qualità di dipendente, sia in qualità di lavoratrice autonoma o imprenditrice".

"Ma solo con un’adeguata politica di servizi alla famiglia, con gli interventi a sostegno degli impegni di cura dei figli e con interventi a favore delle donne in difficoltà e che ancora subiscono violenze di ogni genere  – così la conclusione dell’intervento di Assunta Cassa, candidata per i Comunisti Italiani alle prossime regionali – . Solo così la donna potrà offrire il proprio fondamentale contributo politico oltre che economico e sociale allo sviluppo del territorio".