I Finanzieri del nucleo regionale di polizia tributaria delle Marche hanno riferito oggi di aver sgominato una intera organizazzione specializzata nelle frodi dell'Iva attraverso l'intermediazione di società fittizie, arrestando tre persone e scoprendo 13 evasori totali.

Lo riferisce una nota del Comando del Nucleo regionale delle Fiamme Gialle di Ancona.

Nell'inchiesta, coordinata dal pm di Pesaro Stefano Celli, sono indagate 44 persone per una serie di frodi 'carosello' all'Iva (messa in atto cioe' con l'intermediazione di soggetti fittizi) nella vendita di prodotti di elettronica, con ipotesi di reato che vanno dall'associazione a delinquere all'emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, al contrabbando aggravato, dalla truffa ai danni dello Stato al ribasso fraudolento dei prezzi sul pubblico mercato.

La Guaria di Finanza aggiungoe di aver individuato 13 evasori totali "che hanno occultato un imponibile pari ad oltre 18 milioni di euro ed evaso Iva per oltre 4 milioni di euro".
Di questi tredici, otto residenti nelle Marche.