Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Approvato il nuovo Regolamento per i contributi acquisto prima casa

San Benedetto del Tronto | Dal 2009 fondo raddoppiato. L'assessore Emili: «Con il Piano casa risposta organica al problema abitativo da anni».

Durante la seduta di venerdì 28 marzo è stato approvato il nuovo Regolamento per la concessione di contributi comunali per l'acquisto della prima casa e la ristrutturazione di immobili nel centro storico. Di fatto, il documento sblocca il bando 2007 per questo tipo di contributi, che era rimasto in sospeso proprio in vista delle modifiche approvate venerdì scorso. A questo punto un bando unico, relativo al 2007 e al 2008, verrà emesso a giorni.

Tre le principali novità: mentre in precedenza la domanda poteva essere inoltrata per l'acquisto della casa effettuato l'anno precedente, ora si può chiedere questo contributo anche per un immobile acquistato fino a tre anni prima (per quest'anno, dunque, fino al 2005).

Inoltre, mentre in precedenza il contributo (rimasto invariato a poco più di 5 mila euro, ma reso "fisso", cioè non più legato al 5% del mutuo ottenuto) veniva erogato in cinque rate annuali, ora si procederà alla liquidazione in due sole rate: all'atto dell'accettazione, e dopo 12 mesi. Terza importante novità, il fatto che dal 2009 il fondo comunale per questo tipo di interventi raddoppia, passando da 25 a 50 mila euro.

Particolarmente soddisfatta l'assessore alle Politiche della città solidale Loredana Emili. «Gli interventi dell'Amministrazione comunale», afferma la Emili, «verranno presto integrati dal Piano casa, che gli uffici tecnici stanno ormai ultimando. L'emergenza abitativa riceve pertanto una risposta organica che mancava da anni.

Naturalmente la nostra attenzione su questo tema resterà alta anche in futuro, per cercare di risolvere un problema lasciato per troppo tempo senza risposte».
In effetti il Piano casa è stato realizzato dai tecnici comunali, coordinati dall'arch. Luigina Zazio, e dovrà ora affrontare una serie di passaggi prima dell'approvazione in Consiglio comunale. Si prevede il recupero e la ristrutturazione di immobili fatiscenti sia pubblici che privati, con lavori eseguiti da parte di questi ultimi, e cessione al Comune di una serie di alloggi, appunto da destinare a finalità sociali.

La Finanziaria 2008, del resto, prevede proprio il recupero di edifici privati, considerando gli alloggi ceduti come "standard aggiuntivi", per servizi. Il recupero di alloggi pubblici, invece, avviene tramite "progetti d'area" messi a bando: gli immobili pubblici vengono recuperati dai privati, ma la pubblica amministrazione paga il costo cedendo una parte di questi immobili.

31/03/2008





        
  



2+2=

Altri articoli di...

Politica

02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
13/10/2022
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)

San Benedetto

12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
10/01/2020
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji