I proprietari e i conduttori di terreni agricoli situati in zone di caccia possono accedere, grazie al bando pubblicato oggi dal servizio caccia e pesca della Provincia di Ascoli Piceno, ai finanziamenti destinati al miglioramento ambientale a fini faunistici. Si tratta di destinare una parte del proprio fondo alle cosiddette "colture a perdere", cioè quel tipo di coltivazioni (mais, orzo, sorgo e girasole) che garantiscono alla fauna agraria sostentamento alimentare e riparo dal freddo e dai predatori.

Sulla base della legge regionale n. 7 del 1995 che istituì un apposito fondo, la regione Marche ha infatti trasferito alla Provincia 50.000 euro da ripartire equamente tra i due ambiti di caccia AP1 e AP2. Ogni richiedente può destinare al massimo un ettaro dei propri possedimenti, divisi in due moduli da mezzo ettaro ciascuno ricevendo un corrispettivo di 1.100 euro. La semina deve essere effettuata entro il prossimo mese di maggio e il coltivatore deve garantire la presenza delle piante fino al 31 marzo 2009 che, inoltre, devono essere utilizzate esclusivamente per l'alimentazione naturale della fauna selvatica.

Nel caso le richieste di incentivazione delle colture a perdere non esaurissero gli stanziamenti, sono previsti contributi anche per interventi secondari di sostentamento della fauna, quali la rinuncia alla raccolta di porzioni di prodotto e il recupero e mantenimento di punti di abbeveraggio.

"Questo incentivo ha una doppia valenza - ha dichiarato l'assessore alla caccia e pesca Manuela Marchetti - tutela, infatti, la biodiversità favorendo la conservazione degli habitat naturali ed è allo stesso tempo un sostegno concreto per gli agricoltori".

Il bando completo può essere visualizzato nella sezione "Risorse naturali" del portale della provincia (www.provincia.ap.it/provincia/polizia), da cui può essere scaricata anche la domanda da presentare su carta semplice esclusivamente tramite raccomandata a/r all'indirizzo "Provincia di Ascoli Piceno Servizio Risorse Naturali-Caccia e Pesca, piazza Simonetti 36, 63100 Ascoli Piceno" entro il prossimo 21 aprile. Le domande di finanziamento degli interventi secondari possono invece essere presentate fino al 31 maggio.