Le vocine dei Pink Martini
San Benedetto del Tronto | Pink Martini & The Von Trapps "Dream a little dream"
di
Pink Martini & The Von Trapps
"Dream a little dream "
Quanti avranno visto il celebre musical "The sound of music" ("Tutti insieme appassionatamente") ricorderanno le belle sequenze dei cori di bambini sulle montagne austriache di Salisburgo guidati dall'istitutrice Julie Andrews. La storia era tratta dalle memorie autobiografiche di Maria Augusta Trapp e i bambini protagonisti della storia erano proprio i Von Trapps i cui discendenti nel 1997 parteciparono al remake a Broadway dando vita ad una formazione di professionisti del canto che si sono esibiti spesso sulle scene con i Pink Martini, formazione di Portland, Ohio, guidata dalla bella voce di China Forbes e Thomas Lauderdale. Dall'iniziale grande successo francese di "Sympathique" ad oggi i Pink Martini hanno realizzato sette lavori di pregio nei quali hanno sempre dimostrato un'eccezionale versatilità e originalità cantando praticamente in ogni lingua.
"Dream a little dream" prosegue il discorso nel totale rimescolamento di generi tra jazz, musica latina, lounge music e originalissimo cabaret ma puntando questa volta più sulle commistioni di voci e sull'uso del coro che sul tema melodico fine a se stesso. Ancora una volta il repertorio è dei più variegati passando dai colori celtici di "Thunder" (con la partecipazione dei Chieftains) allo Zecchino d'oro del "Gatto nero" (1969) cantato in giapponese ("Kuroneko no tango". che a suo tempo vendette 3 milioni di copie nel paese del Sol Levante); dalla celeberrima "Fernando" degli Abba ad un'altrettanto famosa "Dream a little dream" vecchio hit del 1931 della quale resterà sempre la magnifica versione di Mama Cass dei Mamas & Papas. Non manca l'esotismo africano occidentalizzato di "Rwanda nziza" e la nenia yiddish "Hayalda hachi yafa bagan" passando per il capodanno cinese di "Gongxi" (che sembra "Je cherche après Titine" dello Charlot di "Tempi moderni" del 1936) e per lo yodel di "Die Dorfmusik", fischiettato e sbarazzino e di "Lonely goatherd", una sorta di "Heidi" più raffinato che ospita le voci di Wayne Newton e Jack Hanna. I ricordi alpini dei vecchi tempi di "The sound of music" non sono accantonati nell'omaggio di "Edelweiss" con la voce ospite di Charmian Carr ma tutto il disco è un bel pout pourri che lascia l'amaro in bocca per l'appiattimento di esecuzioni piuttosto scialbe e poco significative.
"Dream a little dream" sembra più un collage adatto ad un cartone animato per bimbi che gattonano mani e piedi piuttosto che al godimento delle nostre orecchie. Per i Pink Martini e le loro canzoni la vecchia strada di "Symphatique" sembra un sentiero lontanissimo.
Voto 4,5/10
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06/03/2014
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