I capigruppo dei Democratici di Sinistra, Margherita, Unione Laica e Progressista, Città Futura, Città Territorio-Repubblicani Democratici e Partito della Rifondazione Comunista, ovvero la minoranza di governo cittadina,  ribadiscono la loro contrarietà alla costituzione della Società A.S.I.T.E. S.r.l. sia per quanto riguarda il merito e soprattutto per il metodo adottato.
Per questo  hanno scritto al sindaco di Fermo, Saturnino Di Ruscio ed al Presidente del Consiglio Comunale, Nello Raccichini.

Nella fattispecie stigmatizzano la decisione unilaterale dell'Amministrazione Comunale di impugnare davanti al tribunale Amministrativo Regionale il Piano Provinciale dei rifiuti ed esprimono tutta la loro preoccupazione. “ E' di tutta evidenza che tale decisione arreca un serio danno a tutto il territorio fermano che sarebbe ancor più grave laddove il Giudice Amministrativo dovesse concedere la sospensiva. Tra l'altro ancora una volta si è persa l'occasione per fare emergere quella unicità del territorio fermano tanto auspicata quanto necessaria per il suo sviluppo.
Nel contempo ribadiscono la loro contrarietà all'avvenuta nomina dell'Amministratore Unico della cosiddetta Società Asite srl.

Perciò i rappresentanti dell'opposizione invitano il sindaco a voler provvedere alla nomina degli organismi sociali della Asite auspicando fin d'ora che si rifugga, come hanno spiegato “da logiche spartitorie e clientelari e si rispetti le disposizioni statutarie, nonché i principi di buon andamento e di imparzialità costituzionalmente imposti”.