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Senza commenti…anzi vergogna

Ascoli Piceno | Catalucci: "con profonda tristezza prendiamo atto di questo squalificante atteggiamento della maggioranza consiliare"

di Emidio Catalucci


Insensibilità politica e umana, atteggiamento irrispettoso, irriguardoso e irresponsabile quello dei consiglieri di centro-destra che hanno votato per il rinvio (di fatto bocciandolo) dell’ordine del giorno presentato dal consigliere Carlo Cannella a nome di tutti i consiglieri del centro sinistra per ricordare la memoria del Dott. Nicola Calipari alto funzionario del Sismi, caduto durante la missione che riportava viva e libera la giornalista Giuliana Sgrena.
 
Venti voti contrari (Casa della Libertà), 15 favorevoli (centrosinistra) uno astenuto (Sergio Cinelli (UDC). Anche il consigliere Umberto Trenta che tanto si è speso per costituire ad Ascoli Piceno l’Università della Pace ha votato contro.
 
Un blocco cognitivo, accecato dalla furia ideologica, di totale chiusura e settarismo quello che ha segnato l’intervento scomposto e farneticante del consigliere Galosi (AN) che a nome di tutta la maggioranza ha bloccato l’approvazione del testo.
 
Sfido chiunque abbia letto il testo bocciato a trovare elementi di divisione e di polemica sterile e inutile ancorché meschina di fronte a questo spaventoso e tragico episodio.
 
Nemmeno hanno ascoltato le parole delle più alte cariche dello Stato e delle Istituzioni che chiedevano rispetto, e che hanno ricordato la memoria di Nicola Calipari esigendo la pura verità dell’accaduto, pretendendo dall’amministrazione Bush piena collaborazione per l’accertamento dei fatti.
 
E pensare che avevamo iniziato la seduta del Consiglio Comunale con un solenne minuto di raccoglimento in memoria dell’alto funzionario del Sismi, un lavoratore in divisa caduto durante il suo servizio anteponendo la sua vita a quella della giornalista del “Manifesto” Giuliana Sgrena.
 
Volevamo tenere lontano le polemiche, le divisioni, le accuse, la rabbia, proprio nel giorno solenne del funerale di Stato che ha visto centinaia di migliaia di persone partecipare alla celebrazione di uomo che è stato definito un eroe e che ha ridato dignità all’Italia.
 
Occorreva silenzio, rispetto, una riflessione umana intima e profonda. E invece la gazzarra e la squalificante e ignominiosa dichiarazione di Galosi……….
 
L‘unico, vero modo di onorare dignitosamente la memoria di Nicola Calipari è quello di esigere e pretendere la verità dei fatti e del perché è morto in quella tragica circostanza. Questo è quello che l’Italia deve ottenere per mantenere alto la sua dignità e il rispetto internazionale, che l’esempio di Nicola Calipari ha saputo elevare ai più alti livelli.

08/03/2005





        
  



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