MONTURANESE: Grilli, Nasini, Cannuccia, Pantanetti, Milanovic, Salvatelli, De Luca (46' s.t. Pistoleri), Basso ( 16' s.t. Polverino), Raffaele, Da Col, Cipolloni ( 36' s.t. Tafuto). All. Oddi.

SANGIUSTESE: Marconi, Barbato, Mannocchi, Tartarelli ( 1' s.t. Bencistà), Romeo, Raffaeli, Moretti, Procuro (47' s.t. Mammolenti), Birilli, Montingelli (34' s.t. Benedettino), Iommi. All. Malloni

Arbitro sig. Baratta di Salerno.

Ammoniti: Salvatelli (M), Pantanetti (M), Raffaeli (S).

Espulsi: Romeo (S).

Una partita quella disputata tra la Monturanese e la Sangiustese che ha riservato pochissime emozioni ad un pubblico abbastanza consistente soprattutto da parte ospite, che ha approfittato della splendida giornata di sole.

Probabilmente proprio un certo tepore tipicamente primaverile, ha influenzato negativamente i 22 in campo che sembravano piuttosto macchinosi ed a tratti abulici.

Pochissime quindi le occasioni degne di tal nome da entrambe le parti, che ha visto la Sangiustese rendersi pericolosa per prima con un tiro franco ben calciato da Montingelli che Grilli ha deviato sul montante della porta evitando la capitolazione. Per il resto del primo tempo, solo schermaglie tattiche a centrocampo e poco più.

Nella ripresa il match è stato più gradevole con maggiori capovolgimenti di fronte che hanno visto come protagonisti Montingelli da una parte che ha cercato di sorprendere Grilli con un pallonetto che è risultato debole e quindi facile preda della difesa bianco azzurra e dall'altra con Da Col, Polverino, e Raffaele che in più di una circostanza hanno provato a rendersi pericolosi ma con scarsa efficacia soprattutto sotto porta.

Anche in questa partita la Monturanese non ha approfittato della superiorità numerica ottenuta al 30' del seconda frazione di gioco quando Romeo è stato espulso dall'arbitro Baratta di Salerno per fallo da ultimo uomo su Polverino. Nonostante una pressione costante, sono stati pochi i veri pericoli corsi dall'estremo difensore ospite anche se il dubbio per un rigore ai più parso netto per un fallo di mano da parte di Benedettino poteva cambiare le sorti di una gara che nessuna delle due formazioni avrebbe meritato di vincere.