Il Consigliere Regionale UDC Valeriano Camela esprime forte apprezzamento per la Zona Franca deliberata dal Comune di Monteprandone: "Voglio leggere questa iniziativa anche come una pronta e lungimirante risposta dell'Amministrazione all'appello che da qualche tempo sto lanciando agli Enti Locali del Piceno, affinché ciascuno faccia la propria parte nel concedere agevolazioni tributarie per nuove attività imprenditoriali".

Un progetto importante, quello del Comune di Monteprandone, che prevede per il prossimo triennio l'esenzione di Ici, Tarsu e Tosap a vantaggio delle nuove attività produttive e con l'occhio rivolto ai benefici sull'occupazione e, a cascata, sul livello economico della comunità amministrata e sulla tenuta della sua coesione sociale.

"Il Sindaco Stefano Stracci - aggiunge Camela - sa bene che l'intervento proposto è ‘a costo zero' per l'Amministrazione comunale: è infatti rivolto ad attività che al momento non sono presenti nel territorio, quindi non risultano iscritte in bilancio entrate riferibili ad esse. Anzi - prosegue - tale azione è da considerare come un investimento a breve termine poiché, una volta superato favorevolmente il triennio di sospensione, quelle attività andranno a costituire per l'Amministrazione stessa, una preziosa fonte aggiuntiva di entrate finanziarie".

E' questo il ragionamento alla base della mozione sulle ‘Zone Franche Regionali' che il Consigliere sta portando alla discussione del Consiglio Regionale. Si prevede la sospensione della maggiorazione Irap dello 0,83% per le "start up" e la riattivazione di siti produttivi dismessi.

"La Zona Franca di Monteprandone, come quelle avviate da altre amministrazioni locali - conclude Camela -, contribuisce di certo a rafforzare la mozione regionale. Se verrà approvata sarà la vittoria di tutto il territorio Piceno e dimostrerà la forte vicinanza della Regione alle sue comunità più in crisi".