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Preoccupazione per l'Associazione sui Megacentri commerciali e Project Financing

| FERMO - " E' nostra intenzione, coem Associazione di categoria,marcare stretta l'amministrazione comunale" Si legge nel comunicato dell'Associazione dei Commercianti.

Megacentri commerciali a Campiglione, Project Financing, tagli al settore turismo e commercio (per quest'ultimo, poi, non sappiamo cosa sia stato tagliato visto che l'assessorato competente può essere definito senza portafoglio): per un giudizio complessivo attendiamo la lettura del bilancio, ma fin da ora possiamo affermare che la politica di questa amministrazione non ci piace. Nei giorni scorsi è stato illustrato il Project Financing per il comparto a Nord, tanto per intenderci mercato coperto. E stata, a nostro avviso, soltanto una mera presentazione tecnica.

Nessuno ancora sa nulla di cosa verrà realizzato nel contenitore. A chi saranno destinati gli spazi? Chi li gestirà? Quanto costerà al commerciante interessato acquisire uno spazio in proprietà o in affitto? Insomma non sappiamo, perché non ci è stato fatto sapere, a chi converrà questa operazione. Il nostro pensiero è che non converrà ai commercianti, alcuni dei quali hanno già esposto davanti alle proprie attività il cartello "Vendesi", proprio in virtù di un futuro sempre più incerto e grazie a queste nuove strutture che andranno ad indebolire il commercio tradizionale, da sempre punto di riferimento per i centri storici.

E' nostra intenzione, come Associazione di categoria, marcare stretta l'amministrazione comunale. Stiamo studiando iniziative per portare a conoscenza dei cittadini, ed in particolare dei commercianti, quali saranno le conseguenze dell'operazione. Non occorrono, crediamo, particolari studi per capire che andiamo incontro alla desertificazione commerciale della città, perché ancora una volta si è messo il caro davanti ai buoi. Prima dei mega-progetti l'amministrazione comunale avrebbe dovuto pensare alle infrastrutture di supporto. Ai parcheggi, ad un servizio di trasporto urbano degno di questo nome, ad un arredo urbano di cui si parla da decenni e mai decollato, ecc.. La nostra Associazione difenderà la categoria e si opporrà con tutte le forze perché non vuole che l'interesse di pochi passi sulla testa degli interessi generali di una categoria che, annualmente, rimpingua le casse comunali, senza mai ottenere nulla in cambio.

01/04/2003





        
  



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