L'Asl/12 e l'Amministrazione comunale concertano gli sforzi per andare incontro ai soggetti colpiti dal morbo di Alzheimer e alle famiglie. Dopo l'annuncio del vicesindaco Pasqualino Piunti della realizzazione prima  dell'estate del Centro Diurno semiresidenziale per malati di Alzheimer, è nata l'Aima (Associazione Italiana Malattia di Alzheimer), presieduta dalla dott.ssa Alberta Palma, che ha organizzato il corso sugli aspetti socio-sanitari e riabilitativi della persona colpita dalla patologia e demenze correlate, indirizzato agli addetti all'assistenza e ai famigliari dei pazienti.

Il corso si è concluso con la consegna di 54 diplomi di partecipazione da parte del Vescovo della Diocesi, Mons. Gervasio Gestori, e del vicesindaco Piunti, presso il Centro per le Famiglie di via Forte. In rappresentanza del commissario straordinario dell'Asl, il dott. Mauro Marabini, c'era la dott. Giovanna Picciotti. Mons. Gestori ha sottolineato l'importanza dell'approccio alla malattia e al malato, lodando l'istituzione del Centro Diurno, mentre Piunti ha espresso la ferma volontà di mantenere fede alla promessa sottoscritta nel programma di mandato, confortato dall'invio in Regione da parte di Marabini degli atti per la struttura semiresidenziale.  

Il corso è stato tenuto dal comitato tecnico dell'Aima e dell'Asl/12. Per l'Aima, l'avv. Luisa Viccei, le dott.sse Giuseppina Massicci, Daniela Cerioli, Laura Sessa e Luisa Ciarrocchi. Comitato tecnico dell'Asl: i dott. Luigi Maria Curatola, Domenico Sabatini, Antonio Santoni, Pietro Infriccioli  e Cristina Paci. In Italia si contano 50 mila pazienti colpiti dall'Alzheimer, nei comuni dell'Ambito territoriale ci sono 759 casi, con un costo a famiglia di 45 mila euro l'anno.